1. Specchio specchio delle mie brame


    Data: 09/01/2019, Categorie: Trans Autore: sally_xdress, Fonte: EroticiRacconti

    La mia storia con Lorena proseguiva a gonfie vele e viaggiava su un binario che mai avrei pensato di percorrere, soprattutto considerando le mie esperienze pregresse da crossdresser; lei non solo aveva creato Sissy, il mio alter ego femminile, addolcendo la mia figura con il trucco e gli indumenti femminili, ma aveva anche preso la mia verginità anale, trasformandomi, di fatto, nella sua bambolina.
    
    Intanto si avvicinava il Carnevale che, si sa, è un'occasione ghiotta per un crossdresser per uscire en femme senza destare sospetti; al contrario di quello che si potrebbe pensare, io non avevo mai avuto il desiderio di mostrare in pubblico questo mio lato nascosto, nemmeno in un'occasione come questa, potenzialmente "sicura". Tuttavia, come spesso accadeva nella nostra relazione, fu Lorena a prendere l'iniziativa.
    
    "Stavo pensando, sai tra poco è Carnevale." esordisce mentre siamo abbracciati nel letto, "andiamo ad una festa in maschera!"
    
    "No preferisco di no, lo sai che ho paura ad uscire in pubblico", le rispondo con un tono che lascia trasparire il mio poco entusiasmo all'idea.
    
    Lei alza lo sguardo e punta i suoi occhi azzurri nei miei, mentre con un dito disegna dei cerchi sul mio petto.
    
    "E dai! Lì non ti riconoscerà nessuno! E poi non mi puoi dire di no, ho già scelto i nostri costumi!", mi dice con un entusiasmo contagioso.
    
    "Ah si? Ed a cosa avresti pensato?", le chiedo, con la curiosità fa capolino e prova a prendere il sopravvento.
    
    "Beh pensavo che tu ...
    ... potresti essere la mia Biancaneve ed io la tua regina cattiva... Però se non ti interessa lasciamo perdere...", mi dice con la consapevolezza che le sue parole faranno da trampolino di lancio per la mia immaginazione.
    
    L'idea di andare ad una festa in maschera non mi attira, ma le sue parole si fanno strada nella mia mente e danno vita all'immagine di noi due abbracciati con indosso quei costumi; questa scena solletica la mia fantasia e di pari passo fa crescere notevolmente la mia eccitazione. Lei continua ad insistere, già sapendo di aver la vittoria in pugno, e le mie difese lentamente capitolano, così alla fine accetto di andare a quella festa, con sua somma soddisfazione. Decidiamo di rivederci il martedì grasso 2 ore prima dell'inizio della festa, con la promessa che sarebbe stata lei a pensare a tutto; devo ammettere che mi ha sempre intrigato la particolarità di alcune mise, alcune delle quali decisamente fuori dall'immaginario erotico comune, ed anche in questo caso i costumi scelti solleticano perversamente la mia fantasia da crossdresser.
    
    Arrivati al giorno della festa, mi presento a casa sua all'orario stabilito e quando lei mi apre la porta mi lascia senza fiato. Indossa già il suo costume e la sua versione della regina cattiva è un piacere per i sensi: il suo lungo vestito viola e nero mette in risalto il florido seno ed ha uno spacco vertiginoso, attraverso cui fanno capolino le gambe inguainate da delle autoreggenti nere e slanciate da un paio di scarpe ...
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