1. A forza di provare, prima o poi…


    Data: 05/01/2019, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    Un semaforo rosso, voglia di trasgredire, di stupire me stesso, guardo la ragazza alla guida della sua cinquecento fiammante, avrà un trentina d’anni, si sta colorando le labbra con un rossetto, faccio quello che non avrei mai pensato di fare, lascio il volante con la mano destra e.approffittando del fatto che si &egrave girata un attimo a guardarmi, mi metto un dito in bocca e mimo un coito orale.
    
    La ragazza strabuzza gli occhi, arriva il verde e con quello, arriva anche il suo indice alzato, quello medio, quello che offende, gran sgommata e tutto finisce.
    
    Come inizio giornata non &egrave male, ho appena preso un ‘ vaffanculo’ tra l’altro giusto.
    
    Rifletto sul fatto e rido, vado con il pensiero ai miei scritti erotici, ai segreti strappati o letti sui siti, alla trasgressione delle donne, a noi maschietti diventati ormai tremolanti davanti a donne in carriera.
    
    Il mondo sta cambiando, lo dicono tutti e io mi adeguo.
    
    Non ho più voglia e neanche il tempo per corteggiare.
    
    Diretto e sfrontato: prima o poi troverò quella che si metterà un dito in bocca invece di alzarlo al cielo, per farmi sapere che ha la stessa voglia in quel momento.
    
    Solo sesso, quante volte si parla di tromba-amici, di sesso con sconosciuti.
    
    Cinquanta sfumature di grigio a confronto della mia voglia erotica e fantasia mentale, mi sembra un racconto di topolino.
    
    Il suono di un clacson, mi riporta alla realtà, in effetti, sto andando ai quaranta sulla tangenziale, troppo lento anche ...
    ... per i miei gusti.
    
    Alzo la mano per dirgli di avere pazienza e per la seconda volta mi becco un dito medio verso il cielo.
    
    ‘Cazzo’, penso, sono solo le nove di mattino e sono già a due…
    
    Un altro semaforo rosso, il secondo dito che ho beccato si affianca alla mia destra, dentro, una mora sui quaranta, tipica sposa che va di fretta con tutti i suoi problemi.
    
    Mi guarda incazzata nera.
    
    Adesso ci riprovo
    
    La guardo inferocito e lascio scivolare il dito dentro le labbra, visto che ha fretta e sta per arrivare il verde, smetto e le urlo;
    
    – Potresti fare questo invece di suonare il clacson a quest’ora!
    
    Lei mi guarda incredula e poi comincia a ridere di gusto.
    
    La reazione mi prende alla sprovvista, mi rilasso e comincio a sorridere anch’io.
    
    Lei tira giù il finestrino e, mentre scatta il verde mi urla;
    
    – Si può fare!
    
    E parte lasciandomi interdetto al semaforo
    
    Guardo il retro della sua volvo station wagon e cerco di raggiungerla, ho deciso di capire se ho capito bene.
    
    La seguo per centinaia di metri poi chilometri, ormai siamo in periferia, ma non mollo.
    
    Ancora qualche minuto e lei si ferma, mi guardo attorno, siamo al centro di villette in costruzione, probabilmente la crisi ha bloccato i lavori, il silenzio assoluto viene interrotto dall’aprirsi della sua portiera, due gambe infinite si appoggiano al terreno e camminano verso di me, la guardo estasiato, finalmente una donna cazzuta che sa quello che vuole e non si fa tanti problemi.
    
    Faccio ...
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