1. PadronS


    Data: 05/01/2019, Categorie: Trans Autore: mantra, Fonte: RaccontiMilu

    Sono una di quelle persone che hanno vissuto una vita in bilico tra diverse identità sessuali senza mai pendere con decisione su una o l’altra vivevo nei miei squilibri ormonali in confusione totale.
    
    Era già un po’ che la mia Lei non si sentiva completa e desideravo provare un esperienza reale
    
    l’idea che stava facendosi largo nelle mie fantasie era quella di incontrarmi con un uomo in età .
    
    Non so cosa mi spingesse a farlo , forse la curiosità forse il bisogno di capire fin dove sarei arrivato non avevo mai avuto un esperienza omosessuale ma pensavo che nella vita bisogna provare prima di giudicare , per cui avevo navigato in siti di incontri e infine avevo contattato via mail un certo PadronS che tra i tanti mi era parso una persona seria , con pochi fronzoli e decisa.
    
    Non volevo incontrare qualcuno che cercava amore o affetto o una fidanzata , ma piuttosto un profilo neutro e professionale .
    
    Al momento dunque ,mi stavo avviando non senza qualche titubanza , verso una villa in periferia dove mi stava aspettando.
    
    ” Nonostante non sia un di certo un macho sono pur sempre un maschio adulto pensavo, e se la cosa non va come voglio io , basterà un tanti saluti e grazie …! “
    
    E con questa convinzione ingenua mi stavo avviando verso l’incontro che avrebbe cambiato radicalmente la mia vita.
    
    Avevamo concordato che una volta arrivato avrei trovato l’uscio di casa socchiuso e senza farmi vedere sarei andato direttamente nel bagno dove avrei avuto il mio tempo ...
    ... per truccarmi e indossare quei vestitini da femminuccia che tanto amavo e che a parere mio mi trasformavano in una vera troietta .
    
    Così dopo una mezz’ora di armeggi in un bagno nuovo ma privo completamente di ogni effetto personale ero pronta ed emozionatissima al mio primo vero incontro con un uomo.
    
    Per ridurre il mio livello di ansia e imbarazzo mi ero bevuta un paio di buone sorsate di un bourbon che tenevo nel trolley e ora ero anche un po’ alticcia , per non lasciare nulla di mascolino mi ero smaltata di viola le mani e le unghie dei piedi che ora guardavo attraverso la punta dei due bellissimi sandali di Jimmy Chow tacco 11 che mi ero appena comprata ….da quel momento avevo abbandonato il mio ego maschile e entravo nel mio personaggio femminile.
    
    Ero proprio carina e sexy pensavo dandomi un ultimo sguardo attraverso lo specchio del bagno , parrucca ricetta rossastra, baby doll super trasparente nero aperto sui miei capezzoli , una mini cortissima che a malapena copriva il mio pene contenuto a stento da un piccolo perizoma il cui filo mi strusciava piacevolmente sul mio buchino, completavo con un paio autoreggenti color carne che mi esaltavano le mie gambe sinuose .
    
    Tanto non era in programma nessuna uscita e questa mise ridotta serviva giusto allo scopo.
    
    Sarei stata proprio una bella sorpresa per chiunque pensavo sorridendo e incamminandomi un po’ traballante sui tacchi fuori dal bagno ….
    
    Lui era li appena fuori dalla porta che mi aspettava , quasi mi ...
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