1. Lolita prevale ancora. 2.


    Data: 05/01/2019, Categorie: Etero Autore: Gibbo, Fonte: EroticiRacconti

    Inizia la giornata e penso fisso al culetto di Rita. Inizio il lavoro e passo la mattina a considerare tutti i culi di donna che vedo per strada ed in ogni luogo ma la mia Lolita ce l'ha senza dubbio più appetitoso. Torno a casa per il pranzo e, proprio mentre sto mangiando con Paola mia moglie, squilla il telefono fisso e rispondo, riconoscendo subito la voce di Rita che mi chiede se può venire con me al pomeriggio. Sorrido e faccio l'occhietto a Paola, dicendo a Rita che posso portarla con me, poi, chiuso il telefono, spiego a Paola che avrò compagnia con Rita e lei sorride, contenta di sapere che ho un'ospite nei miei spostamenti. Esco a vedo a prendere Rita e ci avviamo al posto "mio". Giunti lì, lei passa dietro e si spoglia tutta; mi spoglio anch'io e le dico di prendere in mano il cazzo che subito cresce intensamente, duro come l'acciaio. Lei spontaneamente lo prende in bocca ed io le insegno a sfiorarlo con i denti ma sento che stringe un poco e passo all'azione mettendola in ginocchio e piegandole la schiena per mettersi " a pecorina " ed inizio a leccarle l'ano, infilandoci l'Indice mandandolo dentro e fuori lentamente. Dico poi a lei di sbocchinarmi il cazzo e mentre lo ciuccia, le infilo Indice e Medio in culo, poi mi metto inginocchiato dietro a lei e le accosto il glande sull'ano che sento stringersi ma passo subito a lubrificarlo col gel e mi passo il lubrificante sul glande poi inizio a spingere dentro piano, piano, fino a sentirlo tutto dentro e comincio ...
    ... a fare su e giù sempre più deciso e abbastanza veloce. Lei grida e mi implora a fermarmi ma io continuo conscio che presto sarà lei a dirmi di incularla a sangue ed infatti, dopo pochi minuti, mi dice di penetrarla più intensamente. Dopo che le sborro dentro, mi chiede di scoparla ancora e passo alla sua figa che lecco prima di penetrarla. Pompo con un'intensità da farla urlare dal piacere e, quando non se l'aspetta, la giro ed inculo facendola urlare ancora e le sborro in culo vedendo uscire una gran quantità di sperma. Poi la rigiro ancora e le bacio in bocca per poi leccarla ancora nella figa e sui seni induriti da sembrare di gomma dura. Intanto il cazzo si risveglia e la penetro in figa mentre la bacio sul collo e ciuccio i capezzoli stringendole una natica con la mano. Lei gode urlando e mi prega di scoparla ed incularla ancora di più ed io mi dò da fare fino ad esaurimento di energie. Le accarezzo le cosce sode, morbide e vellutate, poi la giro e le mordicchio le natiche, poi però mi dichiaro fuori gioco e ritorniamo così a casa sua, lasciandoci col programma che se ho poca roba da consegnare e nel piano di carico c'è posto per sdraiarci, allora lei verrà con me. Torno a casa e mia moglie mi fa capire che ha voglia di scopare ma non ho più "colpi in canna " da sparare e allora m'invento un mal di denti che non mi dà pace e lei si rassegna ma, dopo cena, riprese le energie necessarie, la prendo in braccio e la stendo sul letto, spogliandola lentamente ed iniziando a ...
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