1. L' amore


    Data: 21/09/2017, Categorie: Etero Autore: 4occhi, Fonte: Annunci69

    ... incertezze e iniziò a sfregarsi tra le sue gambe, lo mise ancora più dentro arrivando a sfregarlo sulla passera…così, avanti e indietro, era meraviglioso.
    
    Con una mano le prese un seno e sfregò il capezzolo…la sentì gemere, la voleva, ora basta aspettare. L’avrebbe presa.
    
    “Mary, gira il viso, voglio baciarti…ho bisogno di baciarti!”
    
    Lei si voltò e lui si impadronì delle sue labbra, la divorò, le mise la lingua in bocca e aumentò i movimenti del suo bacino.
    
    “Si Mary, sei bagnatissima” . Le prese delicatamente il sedere, la spostò, si posizionò e in un sol colpo la penetrò, praticamente ci scivolò dentro.
    
    La sentì emettere un gemito straziato, ma non riuscì a fermarsi e si mosse, era sua, era dentro di lei, tutto.
    
    Continuava a palparle il seno, la baciava, era strettissima, la sentiva tutt’intorno a lui, il piacere era immenso…
    
    Le prese una gamba e l’alzò, mettendola leggermente indietro su di sé per allargarla, poi iniziò a toccarle il clitoride, gli mancava poco per ...
    ... venire e voleva che godesse anche lei.
    
    Mary gemeva, cercava di assecondare le spinte di John muovendosi come poteva, non aveva pensato che sarebbe arrivata a fare tutto questo con lui, al principio il dolore era stato forte ma poi si era trasformato in qualcosa di incredibilmente piacevole, un prurito dove più ci si grattava più si godeva.
    
    Lui era tutto quello che lei aveva aspettato per anni, era felice che fosse stato lui il primo uomo.
    
    “Mary, godi, godi con me” ma lei non capiva più niente era come se non riuscisse a fermarsi, le mancava il fiato.
    
    Un lampo, l’orgasmo arrivò improvviso e devastante, li lasciò sfiancati e sudati. Era così preso che non si pose nemmeno l’idea di uscire da lei e la riempì copiosamente di sperma…Era la prima volta che gli capitava di dimenticarsi di stare attento…cosa importava, era sua, non l’avrebbe più lasciata andare. “Ti amo” lei gli strinse la mano e se la portò alle labbra.
    
    Si addormentarono e restarono abbracciati tutta la notte…
    
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