1. Le mie storie (109)


    Data: 04/01/2019, Categorie: Maturo Masturbazione Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... io, ma mi stava piacendo tanto ed ero nuovamente eccitata, l’ho guardato dal basso e lui senza giri di parole mi ha detto “chiavámm?”; mi sono alzata e dopo essermi poggiata sul tavolo ho allargato le gambe, ma lui ha scosso la testa, mi ha girata e dopo avermi tastato ben bene il culo, ha abbassato la mutandina e me lo ha infilato dentro. Neanche il tempo di sentirlo affondare tutto che squilla il telefono e dal display, Carmine capisce che è casa dei miei; non posso non rispondere, mi faccio passare il cordless e mio padre chiede se il suo amico giardiniere (detto con tono affettuoso) sia ancora da me. In realtà è “dentro” di me, ma chiaramente non glielo dico, anche perché è intento a giocare con il mio culo mentre parlo con lui. Nonostante cerchi di tagliare corto, mio padre attacca un bottone clamoroso, ripetendomi più volte di non fare andare via Carmine perché lo voleva salutare; figurarsi, non sarebbe andato mai via anzi, visto che la cosa sembrava andare per le lunghe, ha ricominciato a trombarmi e detto tra noi , nonostante tutte le stranezze fatte in vita mia, non era mai capitato di fare sesso mentre ero al telefono. Non so come sono riuscita a trattenere il piacere che stava montando ad ogni ...
    ... spinta del suo uccello, ma quando ho assicurato che sarebbe rimasto ad aspettarlo, ho potuto finalmente chiudere il cordless. Ripresa la scopata, il mio partner si è fatto sempre più veemente, tirando a sé il mio bacino mentre contemporaneamente spingeva dentro il suo membro, non c’è voluto molto a farmi godere di nuovo mentre lui ha continuato ancora per qualche minuto alternando affanno a ripetuti ringraziamenti alla sottoscritta. Dopodiché mi è venuto sulla schiena anzi sulla canotta, si è pulito con un tovagliolino di carta e si è ricomposto, mentre io sono andata nel bagno della camera da letto a togliermi la maglia sporca di sperma e a sciacquarmi le zone intime, il tutto mentre il campanello di casa stava annunciando l’arrivo di mio padre. Fortunatamente, nonostante qualche residuo sul pavimento, credo non si sia accorto di nulla e quando si è portato Carmine a casa sua, per mostrargli le piante, non ho quasi neanche fatto in tempo a salutarlo per dirgli grazie della sorprendente mattinata.
    
    In compenso, rimasta sola, ho subito chiamato Fabiana (una delle mie migliori amiche) per raccontarle tutto.… Lasciandola sorpresa ma contenta per la mia “mignottaggine” (parola coniata da lei per l’occasione) 
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