1. Da amante virtuale a…


    Data: 03/01/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: fiz, Fonte: RaccontiMilu

    ... rispondo nemmeno, guardo mio marito ancora immerso nei suoi importanti pensieri calcistici e gli dico che vado in bagno, poi mi allontano dal tavolino guardando S. e lo vedo mettersi una mano in mezzo alle gambe come a sistemarsi il cazzo che è già attivo. Cosa cazzo sto facendo??? Ma sono forse diventata pazza? scopare con uno semisconosciuto in un luogo pubblico con mio marito e la mia famiglia a pochi metri da me???? eppure non mi fermo, la mia vagina sta guidando i miei movimenti, che passo dopo passo mi conducono al bagno delle signore, bene, non c’è nessuno, mi infilo dentro e socchiudo la porta in attesa del mio stallone. L’attesa è interminabile, sono agitata, impaurita, penso persino di uscire e far finta che sia stato solo un sogno…ma mentre ci penso si apre la porta, é S. che mi guarda per due secondi e poi mi abbraccia e mi dà un bacio in cui ci mette un sacco di lingua, io apro la bocca per riceverne quanta più possibile, per leccarla con la mia; un bacio così appassionato non lo ricevevo da anni ormai. Le nostra labbra continuano a cercarsi, le lingue si intrecciano, i denti mordono tutto quello che trovano, le mani si fanno audaci ed iniziano ad esplorare tutto quello che incrociano: faccia, spalle, braccia, petto, gambe, inguine…io arrivo al suo cazzo ormai duro come il marmo, lui infila le sue sotto la mia gonna, sposta le mutandine e dopo meno di un minuto dal nostro primo bacio, sento il suo indice e il suo medio che che si intrufolano tra le mie grandi ...
    ... labbra ed iniziano a scoparmi a fondo, facilitate dalla quantità assurda di liquidi che la mia figa sta producendo. Si stacca dalle mie labbra, mi alza la magliettina leggera, mi abbassa il reggiseno e le tette che tanto ha agognato durante le nostre chattate sono li, a pochi centimetri dalla sua avida lingua…inizia a leccarle, succhiarle, mordicchiarle in alternanza, sembra uno che che non mangia da giorni di fronte ad una tavola imbandita, me le succhia e lecca come a volerle divorare, mentre le due dita continuano a stantuffarmi la figa…l’eccitazione è già alle stelle, il primo orgasmo mi sconquassa e mi fa cedere le gambe, ma lui, un bell’omone di quasi un metro e novanta, non fa fatica a sorreggermi con la mano piazzata sul mio inguine e l’altra con cui mi strizza il culo. Mi riprendo un attimo e subito voglio ringraziarlo, mi abbasso staccandomi a malavoglia da quelle due dita che in pochi secondi mi hanno regalato uno degli orgasmi più potenti della mia vita, ma la troia che è in me è affamata di cazzo, agogna quella cappella rossa e gigante: gli slaccio la cintura, sbottono il bottone e abbasso la cerniera, la sua erezione complica un po’ questi gesti, ma riesco ad estrarlo dai boxer, e così, dopo sue tre minuti dal nostro primo tocco reale, mi trovo con il suo cazzo che mi scopa la bocca, me lo caccia quasi fino in gola come fosse una figa da fottere, generalmente non mi piace così, preferisco essere io a leccare, succhiare, tenere le redini del gioco, ma lui non ci ...
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