1. Il mio Padrone 1


    Data: 02/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: HiddenWorld, Fonte: EroticiRacconti

    Una sera d'estate...fa sempre troppo caldo ,non lo sopporto più.
    
    Sono nuda, passeggio per casa, in attesa, non so neppure io di cosa .
    
    Lo vedo entrare, venirmi davanti senza dire una parola, prendermi il viso fra le mani , spingermi contro il tavolo, infilarmi la lingua in bocca ed una mano fra le cosce, lo sa, sono già bagnata, sono già sua.
    
    Mi gira, mi piega in avanti, sono docile e flessibile, lo lascio fare, mi allarga le gambe e le fissa una per parte alle gambe del tavolo con delle fascette da elettricista, mi fanno male, sono strette .
    
    Mi ferma le braccia aperte dall'altra parte del tavolo...e sono li ferma, aperta, pronta , ma Lui non fa nulla, non dice nulla, sento che mi guarda, fermo.
    
    Prende una sedia e si mette proprio dietro di me , accarezza il mio interno coscia, liscio, umido di sudore e di me, col pollice mi sfiora la figa, temporeggia un po li davanti al buco...lo sente che sto pulsando e sorride...e tac, lo ficca dentro tutto...mi massaggia da dentro col pollice e il clitoride con l'indice ,mi muovo, mi piace e lo sa quindi si ferma, si masturba, lentamente...lo vorrei dentro e lo sa .
    
    Si alza, gira attorno al tavolo e me lo trovo davanti , mi solleva la testa tirando per i capelli e mi infila il cazzo in bocca.
    
    E' scomodo cosi, sono legata al tavolo e la mobilità della mia testa è molto limitata, ma faccio del mio meglio...lecco e succhio...è salato, le spinte arrivano fino in gola, a volte anche troppo e mi vengono degli ...
    ... sforzi
    
    "brava piccola, cosi ti voglio, docile e collaborativa, e adesso fammi fare bella figura"
    
    non capisco, bella figura? per cosa? per chi?
    
    "ok ragazzi, è pronta ed è tutta vostra, sapete le regole, non segnatela, non si sborra dentro e appena dico basta, tutti fermi ok?"
    
    non capisco, non ho sentito entrare nessuno, e poi mi accorgo che non ho neppure sentito chiudere la porta quando è arrivato.
    
    Il mio sguardo atterrito lo fulmina, ma non riesco a dire una parola, si avvicina al mio orecchio "devi farmi contento, tu vuoi farmi contento vero?" sto per rispondere ma mi mette un dito sulla bocca "non dire una parola, di solo si con la testa"....ubriaca di emozioni fra paura e rabbia furiosa non riesco a fare altro che obbedire quindi muovo la testa per dire no "come no? non vuoi farmi felice?" si, si lo voglio, muovo la testa e dico si "ecco brava la mia piccola troia, allora io sono felice di vederti cosi, usata da chi dico io, e non dovrai dire una parola per tutto il tempo, non dovranno sentire la tua voce, intesi?" accenno un altro si.
    
    "ok ragazzi, che la festa abbia inizio, ma prima venite a presentarvi alla signora" e lo vedo che si siede davanti a me, sulla sua poltrona , comodo e divertito.
    
    Sono 3, mi sfilano davanti, ma dove cavolo li ha trovati, non li conosco, non sono i suoi amici ..lo guardo preoccupata...mi guarda e mi dice "io sono qui" come se la cosa potesse tranquillizzarmi.
    
    Un uomo che avrà avuto una cinquantina d'anni, sudaticcio con una pancia ...
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