1. Week-end con la schiava – Capitolo extra


    Data: 01/01/2019, Categorie: Masturbazione Autore: Lizbeth Gea, Fonte: EroticiRacconti

    Lo so avevo detto che avrei scritto cinque capitoli, ma questa settimana, mentre scrivevo questo racconto, mi è capitato per caso di imbattermi in una lettera, che è giunta ad una mia conoscente.
    
    Passò praticamente un anno da quel Week-end avventuroso. Ogni tanto ripensavo a Monica, avrei voluto gustarmela di più, ma, usando una frase fatta, la vita va avanti.
    
    Stavo facendo i fatti miei, quando notai una nuova mail nella posta in arrivo. Più che altro notai l’intestazione: Monica *******. Tu pensa dopo tutto questo tempo. Mi sbrigai ad aprirla.
    
    “Cara la mia signora, si ricorda di me. Grazie a lei ho vissuto un’avventura meravigliosa, ma non la rifarei per nulla al mondo, ma torniamo a noi. Oggi scadeva il contratto che mi hai imposto a firmare un anno fa; a proposito grazie, quel prodotto è andato a ruba, l’abbiamo rinnovato. Quindi mi sei tornata in mente.
    
    Ho saputo dal nostro fornitore che ti sei licenziata, probabilmente quel lavoro non era l’ideale per il tuo carattere. Uffa perdo ancora tempo. Ti volevo dire che ogni tanto frequento Stefano, sembra che si sia innamorato di me, poverino mi concedo raramente, ma gli sta bene così. Mi ha parlato di sua sorella e di un certo vestito, ma non ho capito bene.
    
    E’ stato un periodo un po’ complicato, una mia collega è una vipera, se non fosse cosi seducente, la manderei a fanculo, ma mi conosci, adoro le stronze. Inclusa te. Quando mi masturbo, purtroppo la penso spesso. Un'altra a cui penso sei te. Quel week-end è ...
    ... impresso, in modo indelebile, nella mia testa.
    
    Ora ti sembrerò pazza, ma quando voglio maturbarmi, mi preparo. Indosso autoreggenti o collant, prendo le mie scarpe preferite, hanno un tacco di 12 cm. Accendo la lampada del comodino e spengo le luci, mi sdraio sul divano e mi immergo nel mio mondo.
    
    Chiudo gli occhi e mi torni in mente. Quella volta che ci siamo incontrate, e passo un dito sul clitoride. La nostra prima notte di sesso, e infilo due dita dentro di me. Quando il pensiero passa a quella magnifica sezione di sadomaso, il mio ritmo accellera e premo sul mio intimo.
    
    Ora ti sconvolgerò, penso a quei due cazzi che mi penetrarono, con il senno del poi è stata una fantastica esperienza. Forse te ne sarei accorta, ma ho rubato un dildo dal tuo cassetto (me ne sono accorta eccome). Quando penso a Stefano e a Riccardo spalanco le cosce e mi penetro intensamente. I collant che uso ormai sono bucati sul davanti.
    
    Poi quando ripenso a quel mattino, la mia eccitazione aumenta, per la prima volta in vita mia, sono stata audace. Grazie a te mi sono svegliata ed esco con molte più ragazze.
    
    Quel dildo che mi hai “regalato” è divino, mi fa raggiungere l’orgasmo in modi inaspettati. Mi sono comprata un piccolo plug, a quanto pare mi hai fatto scoprire il piacere anale.
    
    Ma quando penso a quella vipera, dio mio, si fa tutto più eccitante, mi penetro e mi accarezzo alternatamente, la immagino sotto di me che me la lecca, vorrei essere posseduta da lei.
    
    Penso a quella ...
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