1. The Game’s Diary


    Data: 31/12/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: The_Game, Fonte: RaccontiMilu

    Apro la posta per vedere il cenno di un tuo passaggio, sono giorni che non ho tue notizie così come tu, del resto, non le hai di me e anche se in cuor mio ho la sensazione che non ti leggerò per giorni ancora, di tanto in tanto, un ‘salto’ nella casella mail per vedere se ‘ci sei’ lo faccio.
    
    Avevo ragione! Ancora nulla. Sto per chiudere il browser quando il programma mi avvisa di una nuova mail arrivata. Come un bambino di fronte ad un pacco regalo chiuso clicco sul nick che ben conosco per leggere. Poche righe, scarne, come &egrave nel tuo stile o meglio come &egrave nello stile che ti ho insegnato ad usare.
    
    ‘ho voglia di te. Stasera, ore 21.00. Stanza 36!’
    
    Non serve aggiungere altro. Da quando abbiamo iniziato questa sorta di rito i nostri appuntamenti sono sempre stati in quello stesso luogo, forse un pochino scarno, forse un pochino ameno ma decisamente riservato e fuori portata da occhi indiscreti.
    
    Chiudo il programma sorridendo compiaciuto per questa tua piacevolissima iniziativa e mi rimetto a lavorare anche se la testa si innalza in voli pindarici, ripercorrendo ‘ come in un film ‘ le nostre fughe d’amore per giungere, curiosa, a domandarsi cosa accadrà questa notte.
    
    Termino a fatica di lavorare, non riesco a concentrarmi su quello che dovrei fare, guardo l’orologio e vedo che si sono fatte le 20.00, manca poco oramai, giusto il tempo di tornare a casa e farsi una doccia prima di prendere l’auto e correre verso il luogo del nostro incontro.
    
    Arrivo ...
    ... puntuale al posto indicato. Entro in reception e saluto Guido. Oramai ci conosciamo personalmente, avendo fruito dei servigi del suo motel da anni, ha il vantaggio di sapere come gira il mondo e di non fare troppe domande, soprattutto quando accompagnate dai documenti per la registrazione di uno di noi due trova sempre una banconota calda e frusciante a fargli compagnia.
    
    Altra cosa che hai imparato da me. Scegli un posto poco frequentato, sceglilo su strada, assicurati che il gestore sia una persona sveglia, parla con lui dell’ambiente e della frequentazione del luogo e fai il giusto regalo per evitare equivoci.
    
    ‘buona serata’ mi dice Giudo sorridendo mentre esco dall’ufficio e mi dirigo verso la porta. Eccomi, stanza 36, come mi hai scritto. Busso piano e attendo qualche secondo prima di sentire la tua voce, calda e sexy come sempre che mi invita ad entrare, cosa che non mi faccio ripetere.
    
    Apro la porta e trovo la stanza in penombra tanto che mi ci vogliono alcuni attimi prima di abituarmi a quella poca luce che filtra dalla grande insegna al neon fuori dalla finestra e quando, finalmente, riesco a scorgere i contorni di quell’ambiente mi muovo con circospezione, cercandoti con lo sguardo.
    
    Ti scorgo sul letto, sdraiata.
    
    ‘ciao’ mi dici con un tono così sexy che mi si scioglie il sangue nelle vene
    
    ‘ciao’ rispondo mentre mi avvicino al letto.
    
    Tolgo la giacca e la poso su una sedia di cui ho intravisto i contorni e in quello stesso momento tu accendi la luce ...
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