1. Cazzo e rock and roll


    Data: 28/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: passbari, Fonte: Annunci69

    ... si abbassa le mutande e in un secondo sto succhiando quell'obelisco. Un cazzo affascinante, liscissimo, le mie grosse labbra da pompinara scendono che una meraviglia. I suoi peli riccioluti mi solleticano il naso ed io non demordo, continuo a succhiarlo.
    
    Roteo la lingua tra le sue cosce, colpendo l'inizio dell'asta, salendo lentamente, molto lentamente.
    
    Torno su, lecco e risucchio quella grossa cappella come fosse la punta di un gelato in piena estate, pronta ad esplodere e a far colar fuori la sua sborra. Mi chiedo come potesse essere, ma non smetto di leccarla. Mi incita a continuare e geme tanto, forte come piace a me. Amo sentire i sospiri, le grida di piacere quando mi impegno in qualcosa. Solletico il filetto e metto la punta della lingua sul suo buchetto dal quale sento uscire goccioline dolciastre di precum. Lui mi tiene inizialmente fermo con una mano, ma poi preso dall'eccitazione massima, mi scopa la gola tenendomi fermo con le sua grandi mani da chitarrista! Salgo e scendo mentre le palle pelose mi rimbalzano sul mento e i suoi ...
    ... peli mi fanno solleticare il nasino. Sono inebriato da quest'odore di maschio. Senza chiedermi nulla, si stacca mi ribacia e mi fa stendere. Lui si siede su di me, col suo cazzo a pochi centimetri dal mio viso e trema visibilmente, il tempo di menarselo un paio di volte, una leccata alla cappella ed ecco che mi inonda il viso di sborra calda e liquida. Sono una cagna. Resto a bocca aperta e con la lingua raccolgo quanto più possibile, mi sento in un lago di sperma che lui prontamente raccoglia usando la sua mazza come se fosse un cucchiaio e me la fa gustare. Usa anche le dita ormai ricoperte di sperma e me le mette in bocca facendomele pulire alla perfezione.
    
    "sei bellissimo" continua a ripetermi.
    
    Ci ricomponiamo e dopo una breve passeggiata in auto, torniamo in hotel dove abbracciandoci ci salutiamo.. forse per sempre.
    
    Buona fortuna mio chitarrista. Chissà se sei anche qui e se leggerai tutto questo, se mai dovessi tornare a Bari, la mia bocca ti aspetta... tanto, anche se sporchiamo "stai tranquillo te, è la macchina aziendale!" :P
    
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