1. Pensieri nascosti (6)


    Data: 28/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... succhiare il suo culo ancora fradicio di umori.
    
    “Amore, ma sei più troia di me, sai?”, dice, insultando Paolo.
    
    “Sì, amore! Sto godendo… come… una puttana!”, esclama quello, che fino ad un attimo fa era il ragazzo più educato e meno sboccato di questo mondo. Ha fatto cadere ogni inibizione e si sta lasciando andare alla lussuria più sfrenata. Da parte sua, Enrico non si risparmia e pistona di gran lena quel culo ormai spalancato.
    
    “Non è grosso, eh?”, chiede Seby.
    
    “Sì, merda! È enorme! Ho il cazzo di un cavallo piantato in corpo!”.
    
    “Chi vuole la sborra, eh? Chi la vuole!”, fa, d’un tratto, Enrico, e Seby salta giù dalla poltrona e si precipita verso di lui. Si inginocchia al suo fianco e apre la bocca così tanto che sembra quasi che gli si sloghi la mascella. Tira fuori la lingua e aspetta che Enrico si svuoti i coglioni. Il mio ragazzone, allora, strattona indietro e sottrae il cazzo a Paolo, che urla di dolore per lo sbrago improvviso. Il gigantone si gira verso Seby, si smanetta un po’ e poi inizia a schizzare abbondantemente nella sua gola.
    
    “Continua a scoparmi, continua!”, incito Paolo. “Dai, sborra anche tu! Voglio tutto il tuo succo! Lo voglio tutto, tesoro!”. E lui, infoiato all’ennesima potenza, mi sbatte come un ossesso. Quando sta per venire, tira fuori la nerchia, mi afferra per i capelli e mi infila la mazza in gola. Mentre fiotta, sembra esplodere, tanto si gonfia prima di ogni schizzo. E spara tanto di quel nettare che mi ...
    ... affoga. Cerco di ingoiare, ma non faccio in tempo a deglutire un primo spruzzo che già un altro mi inonda le fauci e sono costretto a sputarlo.
    
    Allora, Seby, che ha svuotato completamente il mio ragazzone, corre da me e raccoglie tutta la sborra che non riesco a contenere. Poi, mi priva della nerchia di Paolo e se la inghiotte per mungerla completamente.
    
    “No… no…! Così vengo di nuovo… oooooooooo… oooooooooooohhhhhhhhhhh!!!”, urla il maschione e riprende a fiottare daccapo. Seby ingoia quello che può e poi mi passa l’asta, che io, rapido, mi imbocco interamente.
    
    La stanza si impregna dell’aroma dello sperma dei due stalloni e i nostri cervelli si ubriacano. Dopo l’ultimo schizzo, Seby incolla le sue labbra alle mie e con la lingua mi sottrae il nettare che ho ancora in bocca. Il suo corpicino inizia a tremare.
    
    “MMMMMMMMMMMMMMM!!!”, geme, e un altro orgasmo orale gli devasta le membra. Coinvolto in quella reazione improvvisa, subisco l’effetto del suo godimento e innumerevoli ondate di calore salgono e scendono dalla testa ai piedi. Un brivido mi corre lungo la schiena e, arrivato alle terga, mi costringe e spalancare il buco del culo e a spingere in fuori. Le mie cosce si bagnano di umori e le ginocchia mi reggono a fatica. Tremo e mi abbandono al piacere estremo.
    
    Alla fine, mi accascio sul pavimento. Enrico si stende accanto a me, mi accarezza il viso e mi sussurra: “Che puttana che sei! La mia puttana!”, e mi stampa un bacio sulle labbra.. 
«123»