1. Dover ingravidare la moglie del mio amico


    Data: 28/12/2018, Categorie: Etero Autore: Frankossido, Fonte: EroticiRacconti

    Ricordo ancora lo stupore e la sensazione di essere preso in giro. Io che mi mettevo a ridere mentre di fronte a me trovavo il mio migliore amico afflitto e imbarazzato.
    
    Tutto era iniziato con il mio matrimonio con Giorgia, la mia fidanzata da una vita che finalmente aveva accettato la mia proposta. Il primo figlio arrivò in maniera spontanea dopo appena 13 mesi, a cui seguì una sorellina entro i due anni successivi.
    
    Francesco era il mio migliore amico da almeno 20 anni: elementari, scuola calcio, medie e pure liceo insieme. Tutto quello che faceva l’uno lo faceva anche l’altro. Infatti poco dopo il mio matrimonio lui si sposò con Claudia ma a differenza mia non riusciva ad avere i tanto agognati figli.
    
    Claudia era una brava ragazza, me l’aveva fatta conoscere Francesco e con me e Giorgia si era sempre trovata bene. Sapevo che a casa era lei a portare i pantaloni, Francesco in effetti per natura anche con me era molto succube, ma tutto mi sarei aspettato meno che arrivasse a questo punto.
    
    -Senti Massimo… smetti di ridere. Sono serio.
    
    A quelle parole il sorriso mi sparì dal volto come un fantasma.
    
    -Ho fatto le analisi, sono completamente sterile. Non posso avere figli.
    
    Francesco me lo diceva con tono serio e ferito. Sapevo quanto doveva essere stato duro scoprirlo.
    
    -E’ da tanto che lo sai?
    
    -Circa un anno, con Claudia ne ho parlato poco dopo e nel frattempo ho fatto tutte le verifiche del caso.
    
    -Mi spiace molto Fra… però ci sono le adozioni, ...
    ... non puoi essere serio!
    
    Infatti a scatenare il mio riso non era stata la notizia della sterilità del mio amico, quanto la sua precedente richiesta di mettere incinta sua moglie…
    
    -Guarda Massimo so che ti sto chiedendo una cosa molto difficile, ma Claudia è irremovibile sul fatto che il figlio debba essere suo. Da un lato la capisco e devo anzi ringraziare che non mi abbia lasciato subito… Io e te siamo come fratelli, pure fisicamente siamo molto simili. Se deve farlo qualcuno vorrei che fossi tu.
    
    Cercai di spiegargli i miei dubbi, pure per me lui era come un fratello e questo da un lato mi bloccava… inoltre (particolare non da poco) ero felicemente sposato.
    
    -Lo so quanto possa essere complicato e so anche quanto ami Giorgia… Però da parte nostra nessuno saprà mai nulla, vogliamo che sia tu anche perché in caso di bisogno sappiamo chi sei e dove trovarti, immagina andare a chiedere il sangue ad uno sconosciuto tra vent’anni!
    
    La discussione era proseguita a lungo non solo quella sera ma per i mesi successivi… Parlai anche con Claudia e fu estremamente complicato. Era bella, era eccitante quando decideva di esserlo, ma una cosa era fantasticare e un’altra scoparla con l’idea di metterla incita.
    
    A mia moglie ovviamente non dissi nulla: matrimonio e famiglia sarebbero spariti all’istante.
    
    Sta di fatto che non so cosa mi spinse a farlo, se le preghiere del mio migliore amico o il corpo di Claudia che tornava sempre più spesso nei miei pensieri, ma alla fine ...
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