1. Le due turiste


    Data: 26/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Mattia_90, Fonte: RaccontiMilu

    Mi affaccio alla finestra per fumare una sigaretta, il caldo si fa sentire e di conseguenza i vestiti sono abbastanza snobbati: soprattutto quando sono a casa da solo giro sempre in mutande. Non sono quello che si definisce un figo da paura, ma mi si nota abbastanza: altezza nella media, capelli castani e occhi azzurri, fisico abbastanza sportivo.
    
    Nel silenzio della siesta dopo pranzo sento le voci di due ragazze, sono sedute di fronte alla mia finestra e si gustano la tranquillità della vacanza.
    
    Guardo verso di loro, sono due ragazze sui 20 anni, entrambe molto carine: una mora, carnagione olivastra, bassetta e l’altra rossa, molto chiara di pelle.
    
    Il mio sguardo viene intercettato da una delle due che si mette a ridere e io di tutta risposta le faccio un’occhiolino..;)
    
    L’amica se ne accorge e mi saluta con la mano. E così decido di instaurare una conversazione:
    
    io: “caldo, eh…”
    
    rossa: “si muore!!”
    
    mora: “e abbiamo finito l’acqua”
    
    io: “beh, in casa ho piu di un rubinetto, un frigo e una doccia; se non avete paura di uno sconosciuto…”
    
    mora: “prometti di non mangiarci?”
    
    io: “cercherò di fare il possibile…vi apro?”
    
    mora: “si dai grazie!”
    
    Vado ad aprire la porta e indosso un paio di pantaloncini, giusto per non presentarmi in mutande a due nuove conoscenze.
    
    “Piacere, Mattia”, “piacere mio, Vale”, “Sara!”.
    
    Mentre ci presentiamo noto la particolare bellezza di Sara, è alta quasi quanto me, i capelli rossi scendono lunghi e mossi fino al ...
    ... sedere, gli occhi verdi profondi si notano in mezzo a un mare di lentiggini…La domanda mi sorge in testa spontanea come ogni volta che vedo una ragazza con i capelli rossi: chissà se è rosso anche il suo pelo…
    
    Le accompagno in cucina e offrò dell’acqua e menta fresca.
    
    io: “Ragazze, vi prego, fate come se foste a casa vostra. Se volete spogliarvi o rinfescarvi, fate pure!”
    
    Sara: “Io sono davvero tanto accaldata, se mi offri così una doccia io la acccetto…!”
    
    io: “ma certo..”
    
    La accompagno in bagno e le do degli asciugamani e torno da Vale.
    
    Vale: “non è giusto! voi ragazzi potete sempre stare a petto nudo senza vergognarvi…”
    
    io: “In questa casa possono stare anche le donne a petto nudo senza vergognarsi..:P”
    
    Vale (dopo una linguaccia): “metti su un po’ di musica và…cmq niente male gli addominali..;)”
    
    Accendo lo stereo, una musica tranquilla, per favorire le chiacchiere. Intanto Sara è uscita dalla doccia e si accomoda in divano con noi.
    
    Vale: “Ora vado io a rinfrescarmi se non vi dispiace…”
    
    io: “Certo che no, vai pure…”
    
    Il mio sguardo si fissa su Sara, è davvero bella; l’asciugamano (scelto apposta abbastanza piccolo) crea un “vedo-nonvedo” parecchio intrigante.
    
    Sara: “Mi stai facendo una radiografia?”
    
    io: “Scusa ma sei davvero bellissima…”
    
    Sara: “grazie!”
    
    io: “e poi ti metti qui davanti a me con solo l’asciugamano addosso…ovvio che ti guardo!”
    
    Sara: “eccitante il “vedo-nonvedo”, no? ahah”
    
    io: “beh, il “vedo” e basta è più ...
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