1. L’intreccio – Capitolo 36 – La tragedia


    Data: 26/12/2018, Categorie: Cuckold Incesti Sesso di Gruppo Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    ... cazziiiiii”. Il cazzo al bull stava per esplodere, Luana se ne accorse e strinse ancora di più i muscoli della fica intorno a quel randello che la stava riempiendo tutta. “vengoooo” disse il bull scaricandole in fica quattro o cinque fiotti di sperma caldo. Luana rallentò il ritmo fino a fermarsi si sfilò dal cazzo del suo bull e si mise a pecorina sul sedile “Ora voglio il tuo” disse al primo voyeur. Questi non se lo fece ripetere due volte, si insalivò la cappella e con un colpo solo la penetrò fino in fondo tenendola ben stretta per i fianchi. Il bull scese dalla macchina e il secondo voyeur prese il suo posto seduto sul sedile. Luana alla vista di quell’uccello maestoso e nodoso si avventò con la bocca su quel grosso pezzo di carne fino a farlo sparire tutto nella sua gola. “mamma mia! Che bocca! Nessuna mi aveva fatto un pompino cosììììììììì” disse tutto d’un fiato il secondo voyeur mentre il primo stantuffava la fica di Luana che era in preda a mugolii di piacere visto che aveva la bocca occupata. Anche il primo voyeur raggiunse l’orgasmo dopo averla sbattuta per un tempo indefinito e le scaricò dentro la fica una grossa quantità di sborra, rallentò il ritmo e si sfilò anche lui. Luana si girò di 180° e si mise a pecorina dal lato opposto. Ora voleva che anche il terzo cazzo schizzasse dentro di lei. Il secondo voyeur la abbrancò per i fianchi e la penetrò inesorabilmente “uhm, quanto è grosso, che bello, sbattimiiiiii, scopamiiii” urlò Luana indemoniata “vengoooo” ...
    ... urlò Luana in preda ad un orgasmo incredibile. Il secondo voyeur serrò ulteriormente le mani sui fianchi di Luana e con un grugnito le scaricò tutto il suo seme nell’utero. Sfilò il cazzo dalla fica di Luana grondante dei suoi umori e dello sperma dei tre. “Cornutello vieni qui a pulirmi” disse perentoriamente Luana a Corrado che nel frattempo era venuto nella sua mano. Il marito scese dall’auto si sdraiò nel sedile posteriore e iniziò a leccare la fica della moglie. “Leccala bene, cornutello, voglio che me la pulisci bene”. I tre stalloni nel frattempo si sollevarono i pantaloni e senza dire una parola si allontanarono dall’auto di Corrado lasciando i due coniugi da soli. “E anche questa sera ti ho fatto divertire, cornuto!” “Sì, è stato meraviglioso” concluse lui. “Portami a casa, Corrado”. Corrado accese il motore dell’auto e partì.
    
    “E’ da un po’ di tempo che vedo come guardi Greta, Andrea” disse Sofia al suo uomo. “in che senso?” “nel senso che ho notato come le guardi il culo e le tette” “Beh, ormai si è fatta donna e mamma e sta acquisendo un corpo non più da ragazzina” “te la scoperesti? Ne avresti voglia? Sarebbe un tuo sogno erotico?” “Sofia, ma che cazzo dici è tua figlia!” “Rispondi, te la scoperesti?” “Pensi che sia possibile?” “Ah, vedi che te la scoperesti?” “Che palle! Sì, certo me la farei volentieri” “bene, se questo è un tuo sogno, posso parlargliene” “va che sei incredibile! Non è che invece vuoi tu coinvolgerla nei nostri giochi?” “No tesoro, voglio che il ...
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