1. Altra serata al privè


    Data: 25/12/2018, Categorie: Cuckold Autore: sweet_dreams, Fonte: RaccontiMilu

    ... la pressione.
    
    ‘ Wow, che furia sei credo sarà una bella serata
    
    ‘ Lo credo anch’io, e non voglio perdere tempo
    
    Lo presi per mano e passando davanti ad Aldo, praticamente lo trascinai in bagno, si proprio in bagno perché pur avendo a disposizione varie salette la mia perversione mi fece preferire quel posto, mi eccitava l’idea di usare un uomo a mio piacimento.
    
    Lasciammo la porta socchiusa, e tornammo immediatamente a baciarci, sentii subito le sue mani sul seno e il suo corpo premere contro il mio era eccitato come un animale mentre lo baciavo cominciai a sbottonargli i pantaloni, glieli calai insieme ai boxer. Mi ritrovai tra le mani un pene non particolarmente lungo, ma grosso oserei dire enorme, mi chinai immediatamente per poterlo guardare da vicino.
    
    Era veramente enorme, lo baciai e, per quanto mi sforzassi non riuscivo a prendere in bocca che la punta del glande, nella mia piccola esperienza non avevo mai visto, dal vivo, nulla di simile’..
    
    Ero eccitatissima e già pregustavo il momento in cui l’avrei sentito entrare dentro di me, per fortuna gli umori mi stavano lubrificando a dovere altrimenti mi avrebbe squartato’..
    
    ‘ Dai scopami, voglio il tuo cazzo
    
    E quando uso questi termini &egrave come il bacio, sono fuori di me”.
    
    ‘ Dammelo, dammelo lo voglio, sbrigati’.
    
    ‘ Siiii,,,, azzz non ti facevo così troia’..
    
    ‘ Ti piace sapermi troia?
    
    ‘ Si tantissimo, mi fa impazzire..
    
    ‘ E allora scopami’
    
    Come una furia mi caccia la lingua in ...
    ... bocca, mi alza una gamba e sento il suo membro premere sulla mia vagina, non avevo neanche sfilato il perizoma, ci pensò lui, era talmente arrapato che praticamente lo strappò’
    
    Sentii una fitta tra le gambe, una frustata dolorosa che mi diede l’impressione di essere squarciata, urlai mentre affondava dentro di me’ lui era molto delicato ma quel suo arnese era devastante, comunque passati i primissimi momenti cominciai a godere come poche volte mi era capitato’
    
    ‘ Siiiiii, mamma mia, sei fantastico, scopami, fammi godere”
    
    I suoi colpi diventarono sempre più profondi, la posizione era scomoda e allora nel delirio dei sensi mi scostai e mi sdraiai per terra, si proprio così per terra in una toilette, altro che troia”.
    
    Così lo sentivo meglio e raggiunsi quasi subito l’orgasmo, era anche molto resistente perché continuò a montarmi senza sosta a lungo, in verità non saprei dire quante volte sono venuta, mi ha messo in ginocchio di fianco mi ha fatto impalare sopra di lui, veramente fantastico.
    
    Solo quando mi sono sentita veramente distrutta l’ho fermato gli ho concesso il meritato premio, in realtà avrebbe voluto prendermi anche da dietro, ma quello proprio non sarei riuscita a farlo.
    
    Gli ho sfilato il preservativo e ho cominciato a masturbarlo dolcemente leccandolo piano, era veramente al limite perché in pochi secondi l’ho sentito contrarre i muscoli ed esplodere urlando con una eiaculazione degna di cotanto membro. Ho provato a bere ma la violenza dello schizzo e la ...