1. La decisione di George – 9° parte


    Data: 02/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... già suonata e lei aveva ancora qualche filo di sborra che le colava giù dal mento, regalino di un generoso ‘cliente’.
    
    ‘Non me lo ricordavo che quei due sono amici di tuo fratello, ok!?!’ lei lo fulminò con lo sguardo.
    
    ‘E dai, la stai facendo lunga per niente Reed, pagano, no? Quale cazzo è il problema se ti usano a casa oltre che a scuola?’ le disse allargando le braccia con l’uccello che gli penzolava in mezzo alle gambe, in bella vista. La ragazza era scossa da brividi di rabbia:
    
    ‘E quell’altro idiota di classe mia?’ ribatté ‘Ti è sfuggito il fatto che era nella mia STESSA CLASSE!?’
    
    ‘Non gliel’ho detto io, genio! Guarda che i ragazzi parlano e la voce si è sparsa ormai!’
    
    ‘Vaffanculo, Sullivan!’ ringhiò lei. Lui alzò un sopracciglio e le sorride:
    
    ‘Mamma mia quanto sei frigida Reed” le disse facendosi molto vicino ”ti devi rilassare un po” secondo me ti ci vuole una bella scopata!’ concluse con le mani sulle sue cosce.
    
    Lei colta sul profondo gli tirò una sberla. Silenzio per un paio di secondi.
    
    Il ragazzo si toccò la guancia. Poi la rabbia gli si dipinse sul volto. Digrignando i denti la spinse alla parete e le fu addosso.
    
    ‘No, ti prego, mi dispiace” gli disse lei pentita ed ora impaurita dalla sua veemenza. Non era certo la sua prestanza fisica a spaventarla, era minuto, ma il suo sguardo.
    
    ‘Fai tutte queste cazzo di storie da principessa viziata!’ le sibilò ‘Sei una troia, te lo vuoi ficcare in testa?! Una troia!!’ continuò col suo corpo ...
    ... premuto su di lei, una mano le teneva una delle sue mentre l’altra sguisciò sotto la gonna. Cindy cercò di respingerlo con la mano libera, maledicendosi per non aver messo i jeans, ma quando le dita del biondino le toccarono le mutandine si sentì mancare in parte le forze.
    
    ‘Senti qua, sei tutta bagnata! E’ perché succhi tutti quei cazzi!’ le disse ora più calmo e divertito ‘Scommetto che ti spari ditalini a ripetizione, eh!?’ continuò ad umiliarla ”ma non ti basta, vero?’ le sue dita ormai giocavano con la sua figa e scosse di piacere la attraversavano ”hai bisogno di un bel palo duro tra le cosce” concluse infilando appena la punta di un dito, spietato. Il respiro di lei divenne affannoso e la sua forza di volontà venne meno. Guardò in faccia il ragazzo, a pochi centimetri da lei e socchiuse le labbra, avvicinandosi per baciarlo. Lui scostò il viso rivoltato.
    
    ‘Che schifo! Io non te la bacio quella bocca, l’hai succhiato a mezzo istituto, vuoi che ti vomiti in faccia, cazzo!!’ le disse e se anche la cosa l’avesse ferita, e profondamente, le dita di Kyle continuavano a darle un piacere maledettamente insoddisfacente, torturandole la fregna. Lei mugolò al limite della tensione:
    
    ‘No Reed, se vuoi che ti scopi ti metti a pecora come la troia che sei” le disse con la solita arroganza e sicurezza assolutamente sproporzionata alla sua giovane età ”e ti fai chiavare a gambe aperte” concluse.
    
    ‘Kyle’ ti prego” gli sussurrò. Il ragazzo sorrise e, lentamente, si staccò da lei, ...
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