La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 8 - Racconti Erotici

La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 8

... pantaloncini aderenti ed un reggiseno a fascia, non mi sentì, era impegnatissima negli esercizi, la guardai per qualche minuto, il suo corpo era agile ed in forma strepitosa, sembrava una contorsionista per come riusciva ad eseguire gli esercizi. Aspettai ancora qualche minuto e poi dissi:

– “Hey ma dove sei?” – si alzò e corse verso di me sorridente, mi baciò teneramente e disse:

– “Buongiorno dormiglione, scusa ma sono un po’ sudata, stavo facendo stretching.”;

– “Buongiorno a te, come sei attiva di prima mattina.”;

– “Mi sono svegliata presto ma non volevo disturbarti, di solito dormo parecchio anch’io al mattino, ho riposato benissimo, mi sono svegliata e ti ho guardato per un po’, dormivi come un angioletto, avrei voluto mangiarti ma non me la sono sentita, così mi sono sfogata facendo ginnastica. Che ne dici se facciamo colazione?”;

– “Ok dammi il tempo di darmi una rinfrescata e scendiamo.”;

– “Volevo farmela portare in camera, ti dispiace se chiamo anche Paolo?”;

– “Ok fai pure.” – chiamò prima Paolo per farsi dire cosa volesse e poi il servizio in camera. Pochi minuti dopo bussarono alla porta, Simona era in bagno così andai io ad aprire, dalla finestra vidi che era il marito, gli aprii la porta, lui mi salutò ed entrò, sembrava molto intimidito e chiese:

– “Non ti spiace vero se mi unisco a voi per la colazione?”;

– “Figurati ci mancherebbe altro.”;

– “Posso parlarti un attimo?”;

– “Certo dimmi pure.”;

– “Simona mi ha detto dei ...

... discorsi che avete avuto ieri, volevo solo tranquillizzarti sul fatto che non hai nulla di cui scusarti, anzi, come ti ha detto lei il tuo ruolo in questo rapporto è assolutamente di primo piano, qualsiasi cosa faccia o dica che ti infastidisca sei libero di farmelo presente e di riprendermi, voglio che tu sia consapevole del fatto che per te sono solo uno spettatore, al tuo completo servizio, hai solo da chiedere ok?”;

– “Ok ok, dovete solo capire che per me è tutta una novità, la tua presenza al momento mi infastidisce quando sono con Simona e non sono in grado di dirti se e quando la accetterò, l’unica cosa che ti posso assicurare è che proverò ad ignorarti in quei momenti, tu devi essere il meno visibile possibile per me e tenere le mani lontane, chiaro?;

– “Chiarissimo, ti assicuro che non mi permetterei mai anche solo di avvicinarmi a te, come ti ha spiegato Simona sono totalmente etero, il mio piacere è solo quello di guardarvi, cercherò di essere invisibile per te, promesso!”;

– “Bene, ci tenevo a parlartene di persona e questa mi è sembrata l’occasione giusta.”;

– “Hai fatto bene, se posso fare altro per te hai solo da chiedere.” – nel frattempo arrivò Simona e disse:

– “Bene state facendo conoscenza? Che bello, bravi.” – in quel momento bussarono alla porta, era il servizio in camera, Paolo era l’unico vestito in maniera presentabile, fece quindi entrare il cameriere mentre io e Simona entrammo in bagno. Appoggiato il vassoio sul tavolino del salottino ...