1. LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA


    Data: 22/12/2018, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: marikalsd, Fonte: RaccontiMilu

    LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA
    
    RISOLUZIONE DEL PROBLEMA
    
    Il mio problema era con chi stare e visto che stavo bene con tutti e due, soprattutto con la mia amica, ma il mio ragazzo mi dava una cosa che lei non riusciva e non poteva darmi per ragioni anatomiche, e dopo aver provato con un vibratore (non molto soddisfacente a dire il vero),procurato dalla mia amica per soddisfare il mio bisogno di organo maschile, abbiamo soprasseduto e fantasticato di avere un cazzo vero a disposizione.
    
    Una sera mi &egrave venuta la pazza idea.
    
    Ho chiesto al mio ragazzo se uscivamo insieme alla mia amica, l’idea era quella di combinare un incontro a tre, lui acconsente, io telefono a lei e gli dico che passiamo a prenderla, ma la fortuna &egrave dalla mia parte e mi dice che non può uscire complice una leggera irritazione agli occhi, propongo a volo (la mia mente &egrave un fulmine) ‘veniamo da te e portiamo una pizza, ti va?”’certo’ dice ‘se non disturba al tuo ragazzo’
    
    Combiniamo e ci rechiamo da lei con la pizza, Giulia si fa trovare piuttosto succinta (sembrava che avesse capito quali erano le mie intenzioni), indossa un pigiamino con pantaloncini corti molto trasparente in modo che si vedono perfettamente le mutandine molto ridotte e la trasparenza evidenziava il seno con i capezzoli puntati in avanti come due cannoncini’..ci accoglie con un sorriso smagliante e mi da un bacio sulla guancia, quasi un succhiotto e poi molla un bacio anche al mio ragazzo, il quale prima sbianca e ...
    ... poi diventa rosso paonazzo.
    
    Ci dice se vogliamo metterci in libertà un pochino, noi accondiscendiamo ma rimaniamo comunque abbastanza coperti, ceniamo, due belle bottiglie di birra fresca, lei ci offre un bel caff&egrave molto carico e dopo un ammazzacaff&egrave (un bel bicchierozzo di wiski), inutile dire che comincia a salire un pochino la pressione, il mio ragazzo si agita un po’, certo il caff&egrave, il wiski, le tette di Giulia, ci si racconta qualche barzelletta piccante e mi rendo conto che il mio ragazzo non sta più nella pelle e mi dice ‘dai andiamo”io capisco il motivo della sua richiesta ma faccio finta di niente e continuo a dialogare con Giulia, la quale mi si avvicina e mi mette la mano su una gamba (io sono in gonna piuttosto corta) e comincia ad accarezzarmela, &egrave il momento clou, guardo il mio ragazzo per capirne la reazione, roso in volto, non dice nulla’Giulia continua da insinuarsi fra le mie gambe, a quel punto il mio ragazzo mi si avvicina e mi accarezza il viso, lo guardo, i suoi occhi come se mi facessero un segno di approvazione, allora io con una mano gli strofino i pantaloni sopra alla zip’.&egrave già in tiro, intanto Giulia ha preso possesso della mia figa infilando la sua mano sotto alle mutandine e mi sta strofinando un dito sulle labbra della vagina, chiudo gli occhi e incomincia la mia serata di sublimazione totale, in quell’istante mi ritrovo tra le mani il cazzo del mio ragazzo, si era tirato giù la cerniera e lo aveva sfoderato ...
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