1. MIA MADRE PARTE QUARTA


    Data: 22/12/2018, Categorie: Voyeur Sesso Interrazziale, Autore: gianniambrosoli, Fonte: xHamster

    Mi ha poggiato una mano sulla testa e mi ha chiesto se ero pronta.
    
    Ingenuamente ho risposto “si, Padre”.
    
    Allora il depravato si è sollevato il saio, ho subito visto che non aveva le
    
    mutande e che aveva la MAZZA eretta, mi ha spinto con la mano verso il suo cazzo e mi ha costretta a prenderglielo in bocca,
    
    poi si è alzato, il saio mi è finito sulle spalle, sono restata al buio, mi ha bloccato la testa ed ha cominciato a CHIAVARMI in bocca, non sono riuscita
    
    a divincolarmi, che schifo, ho provato un immane ribrezzo, ho fatto tanti bocchini ma mai contro la mia volontà, ma invece adesso quel maiale mi violava la bocca contro il mio volere, ho pensato di dargli un morso da staccargli mezzo cazzo ma poi ho desistito perché mi sono ricordata che ero lì per aiutare il mio amore e mi sono rassegnata a farlo fare tutto quello che voleva, dopo poco ha intensificato il movimento, ho capito subito che stava per venire, infatti mi ha scaricato in gola una quantità enorme di densa SBORRA che ovviamente non ho ingoiato e che mi è fuoriuscita dalla bocca colandomi sul vestito insozzandomelo tutto, lui, come se niente fosse, si è ricomposto e si è rimesso a sedere.
    
    Se avessi avuto un’arma lo avrei ammazzato.
    
    Poi mi ha dato un fazzoletto per pulirmi il viso, mi ha accarezzata e mi ha
    
    aiutata ad alzarmi, quindi il porco mi ha detto che mi capiva, “lo so la carne è
    
    debole”, ed ha aggiunto “come vedi a questo mondo siamo tutti peccatori”.
    
    Sono scappata a casa, avevo ...
    ... bisogno di lavarmi, di purificarmi ma il sapore acre
    
    della broda mi era rimasto alla gola, non ho resistito ed ho vomitato.
    
    Più tardi sono andata da Angelo per aggiornarlo sulla visita al Frate, giusto
    
    un bacio e subito mi ha chiesto come andata, gli ho raccontato tutto ad
    
    eccezione, ovviamente, del bocchino forzato che sono stata costretta a fare, e gli ho detto che secondo me, dopo l’ampia confessione e la promessa di troncare la nostra storia, ci aveva perdonati.
    
    “Quello è un zozzo, se ci ha perdonati è perché ti avrà chiesto e tu sarai stata costretta a concedergli qualche prestazione sessuale”
    
    “Ma tu sei matto, per chi mi prendi?, per una donna di facili costumi, io certe
    
    cose le faccio solo con te e solo perché ti amo.”
    
    “Mica volevo offenderti, tesoro, ho detto ti ha costretta, lo sanno tutti che lui è un grande estimatore delle pompe con l’ingoio, mica ha voluto che lo spompinassi e gli ingoiassi la sborra?”
    
    Gli ho giurato di no, ma tu sai che io a lui non so mentire quindi forse la mia voce è suonata falsa e lui non mi ha creduta.
    
    “Povero angioletto mio, tu hai fatto questo per me?, per il mio lavoro?, come mai
    
    potrò ricambiare questa grandissima prova d’amore che mi hai dato? allora mi ami davvero?”
    
    Non ho parlato più, mi sono stretta a lui e l’ho baciato e poi sono dovuta venir via, si era fatto molto tardi.]
    
    Provai una sorta di gelosia verso quell’uomo di cui mia madre era veramente
    
    innamorata pazza tanto da arrivare a fare ...
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