1. PREGA IL TUO PADRONE


    Data: 21/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: EROSDUX23, Fonte: RaccontiMilu

    PREGA IL TUO PADRONE
    
    La storia di perversione e sottomissione di Laura
    
    Laura era sempre stata una ragazza timida e molto introversa.
    
    A dispetto del suo carattere Laura era una ragazza di una sensualità fuori dal normale anche se lei non faceva nulla per accentuare le sue grazie: era alta 1,70, magra, con un culetto a mandolino e una quarta di seno che sfidava ogni legge di gravità; il tutto contornato da un viso angelico in cui venivano i risalto due labbra carnose e occhi color nocciola dal taglio innocente il tutto racchiuso da una stupenda chioma lunga e riccia di capelli castano dorato.
    
    Insomma era un bel bocconcino, un bel bocconcino che purtroppo non si concedeva ai ragazzi se non per qualche piccolo bacio.
    
    Era un vero Peccato che una donna del genere non avesse mai conosciuto un uomo. Un peccato che andava confessato a Me.
    
    Trovo un motivo futile per andare a trovarla e mentre cerco una scusa per appartarmi con lei e violare ogni sua Verginità.
    
    La vedo.
    
    IO: Buongiorno Laura. come va?
    
    Laura: Buongiorno, è da molto tempo che non ti vedo.
    
    IO: Lo so. Ho avuto un periodo di crisi e mi sono allontanato dalla comitiva.
    
    L: Bene, sono contenta che tu sia venuto qui oggi.
    
    IO: Laura mi trovo bene a parlare con te e vorrei approfittare per confidarmi perchè sento un peso dentro di me che è stata la causa del mio “allontanamento” (la verità è che anche solo vedendola non avrei risposto di me e le sarei saltato addosso)
    
    L: Mi fa molto ...
    ... piacere, visto che ci avviciniamo all’ora di pranzo potremmo mangiare insieme, le mie conquiline sono andate a fare una scampagnata fuori porta e non torneranno prima di domani sera ma io sono dovuta rimanere per sistemare un pochino la stanza.
    
    IO: va bene mi fa molto piacere. – ERA FATTA!
    
    Ci dirigiamo verso casa e seguo passo dopo passo Laura che mi cammina davanti a capo chino forse per timidezza. Arrivati a casa mangiamo e ci dirigiamo verso la sua stanza per parlare, sento ormai la vittoria vicina e non appena mi fa entrare dentro la sua stanza la spingo verso il letto e chiudo la porta a chiave gettando la chiave fuori dalla finestra.
    
    IO: Ora cara Laura mi toglierò una bella soddisfazione. ti scoperò in ogni modo possibile e ti farò urlare, non ho fatto altro che desiderarti da quando eri ragazza, siamo cresciuti insieme e sfogavo su povere fighette innocenti la voglia che avevo di fotterti.
    
    L: ma cosa dici, io aspetto l’uomo della mia vita per fare l’Amore con lui…
    
    Prendendole il viso tra le mani aggiungo: Hai detto molto bene aspetti un uomo e quell’uomo è arrivato….
    
    L: Ti prego lasciami…..non voglio
    
    IO: ti accorgerai di non volere altro.
    
    la mia erezione era potente e lei ancora mezza stesa sul letto mi implorava in lacrime di lasciarla andare via. Le strappai i vestiti pudici che non rendevano giustizia alla sua sensualità.
    
    IO: ti farò diventare una puttana stupida giumenta in calore. Slacciami i pantaloni e fatti scopare la bocca!
    
    L: ...
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