1. Tentazione


    Data: 20/12/2018, Categorie: Etero Autore: Rebecca Barr, Fonte: EroticiRacconti

    ... mogliettina del mio amico …. dice sempre che sei di vedute larghe,ma non pensavo così tanto larghe… chissà quando lo saprà Amelia..”
    
    La mia reazione è immediata.
    
    “Sei uno stronzo. Finiamola qui con i tuoi giochi da pervertito. Io non dirò niente e tu non dirai niente… parlerò con Amelia e cercherò di convincerla a farti tornare……”
    
    Non riesco a finire la frase. Hai acceso l’app che regola la vibrazione e l’hai messa quasi al massimo. Poi la fai rallentare,e io riprendo a parlare. Nello stesso momento la aumenti di nuovo…“Dicevi?”…
    
    Non riesco ad articolare una frase,è un continuo saliscendi che mi sta facendo impazzire. Sono totalmente assoggettata a te. Non mi sfiora nemmeno l’idea di tornare in bagno e semplicemente interrompere tutto… resto lì impalata a insultarti mentre tu ti diverti. E io sono ormai sull’orlo del parossismo.
    
    Suona il citofono. È mio marito. Faccio x andare in bagno ma mi blocchi.
    
    “Eh no tesoro il bello deve ancora venire”.
    
    La cena procede senza problemi,voi due chiacchierate senza interruzione,io ogni volta che tu tocchi il telefono inizio a sudare… lo so che lo fai apposta,ma non voglio darti soddisfazione,mi comporto come se nulla fosse… fino al momento in cui,dal divano per la partita chiedi le birre dal frigo aspettando il tuo ignaro amico che è sotto la doccia. Ho messo tutto su un vassoio, esco ...
    ... dalla cucina e tu con un ghigno fai partire le sfere. Mi sembra che il ronzio invada la stanza, che sovrasti la telecronaca,che possano sentirlo anche i vicini…
    
    “Tutto ok?” con finta sollecitudine mi fai notare che sono arrossita di colpo…
    
    “Si tutto a posto..”
    
    Muovo ancora due passi e tu aumenti la frequenza. Altri due e aumenti ancora…. poi il nulla. Hai spento. A questo punto mi prende la frustrazione. Mi hai portato per tre volte sul punto di esplodere e per tre volte me lo hai negato.
    
    “E’ per questo che Amelia mi trova un porco…come vedi è solo un gioco,ma lei non vuole sentire ragioni,dice che la fa sentire usata. A te invece piace e anche parecchio… basta guardare la macchia sui tuoi leggins”.
    
    Voglio sprofondare qui adesso subito.
    
    Sono talmente fradicia che ho davvero bagnato anche i leggins,e no,non mi sono sentita usata,e non l’ ho trovato un porco…. mi è piaciuto maledettamente.
    
    Ti voglio,voglio che tu finisca quello che hai iniziato.
    
    Ti alzi,prendi il vassoio e lo posi. Mi fissi negli occhi con una luce che non ti ho mai visto, ci baciamo,un bacio quasi animalesco.. nel frattempo hai rimesso in funzione le sfere. Mi sorreggi in un orgasmo accecante….
    
    Senza dire nulla vado in bagno, tolgo le sfere,le disinfetto con cura e te le riporto.
    
    Le prendi,le metti via.
    
    Inizia la partita.
    
    Vado a telefonare ad Amelia. 
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