1. Ylenia, mentre dorme


    Data: 01/11/2017, Categorie: Etero Tradimenti Autore: lorez85, Fonte: RaccontiMilu

    Ylenia, 22 anni, studentessa universitaria all’università Cattolica di Milano, taglia 38, una terza abbondante di seno, un viso con uno sguardo dolce con una bella bocca da baciare in continuazione. Qualsiasi ragazzo, ma anche qualsiasi ragazza passerebbe ore a baciarle le labbra della bocca ed anche ad accarezzarle il seno.
    
    Conobbi Ylenia qualche anno fa quando frequentai per studio e lettura una biblioteca comunale di Milano. Per diversi mesi Ylenia era nei miei pensieri, più e più volte mi segai fantasticando su come scoparla a dovere, “deve essere una bella ninfomane, chissà se è fidanzata e se tradisce il suo ragazzo”, questo è quello che mi venne in mente negli ultimi mesi.
    
    Un venerdì sera un mio amico di nome Gabriele organizzò una festa casa sua, solo in quel momento vidi anche Ylenia. Per tutta la serata pensai a come scoparla, improvvisamente Gabriele ci disse che aveva casa libera per ben due giorni e quindi potevamo fermarci a dormire, se volevamo. Ylenia decise di fermarsi, ma aggiunse che la mattina doveva andare via, poiché doveva vedersi con il suo ragazzo. Il tempo passò veloce, tanta birra e tanto fumo. Solamente verso le 5,00 del mattino tutti andammo a dormire. Aspettai per almeno mezz’ora. Andai verso Ylenia. La vidi in penombra, stava dormendo sulla coscia nuda della sua amica Anna ed in più stava dormendo con la bocca aperta. In quel momento mi inginocchiai e finalmente la baciai in bocca con la lingua, nel frattempo che le toccai il seno. ...
    ... Restai un po’ di minuti sulla sua bocca, con la mano destra le abbassai la canotta e successivamente il reggiseno. Le palpai bene le sue tette meravigliose, due bei meloni da palpare e succhiare per ore con i suoi due capezzoli rosa. Successivamente mi tolsi i pantaloni e le mutande, il mio cazzo era già duro come il marmo ed in completa erezione. Misi il mio cazzo nella sua bocca, nella sua bocca calda, continuai a muoverlo al suo interno, mentre lei stava ancora dormendo. Nel frattempo mi spogliai nudo e successivamente rimisi il mio cazzo nella bocca, ma in quel momento lei si svegliò.
    
    Ylenia: “Che cazzo fai? Mi hai anche spogliata? Sei pazzo?”
    
    io: “È mesi che ti sogno, è mesi che mi sego pensando a te. Dai, te lo metto dentro, ok?”
    
    Ylenia: “Sono fidanzata”
    
    io: “Chissà a quanti l’hai data in università, vero?”
    
    Ylenia: “Non te lo dico! Comunque ok dai, poi il tuo cazzo non è poi così male, però alla fine fine dovrai bera la mia pipì, ok?”
    
    io: “Ok, va bene!”
    
    Successivamente ci dirigemmo in una stanza vuota, doveva essere la stanza dei genitori di Gabriele, ipotizzai al momento. Ylenia stava chiudendo la porta, “gli altri non ci sentiranno”, aggiunse.
    
    Ormai era quasi l’alba, tirammo su un po’ le tapparelle per far entrare un po’ di luce e proprio in quel momento Ylenia si spogliò completamente, il suo seno sfidò la forza di gravità, il suo culo era magnifico, “dopo ti inculo”, le dissi. Andai verso di lei, l’abbracciai baciandola in bocca mettendole nel ...
«123»