1. La gatta (viva)


    Data: 18/12/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Molly_B, Fonte: RaccontiMilu

    Diana apre la porta di casa, trascinando nell’appartamento l’uomo che la segue. Ha ripetuto più volte di chiamarsi Marco: Diana non presta molta attenzione ai nomi.
    
    La fidata gatta nera della donna, Bastet, li osserva curiosa, ma lui &egrave perso ad ammirare il culo di Diana, fasciato da jeans aderenti ed alzato da tacchi vertiginosi. Qualche ora prima, tra le luci soffuse del locale, Diana gli era sembrata un’apparizione divina.
    
    Sono simili, Diana e Bastet. &egrave la gatta ad aver imparato dall’umana, o il contrario? Diana l’ha guardata per ore leccarsi la pelliccia fino a renderla lucente, per poi uscire e scodinzolare davanti ai gattoni del quartiere. Ed anche Bastet ha vegliato con attenzione, mentre la sua padrona indossava abiti sempre più stretti e provocanti.
    
    Diana &egrave soddisfatta della caccia. Contempla meglio Marco mentre lui la spoglia. &egrave alto, muscoloso, con gli occhi profondi ed un sorriso accattivante. Oh, &egrave solo così sciocco’ crede di essere il maschio alfa, il cacciatore, invece &egrave un topolino a cui piace troppo il formaggio.
    
    Marco ha sempre usato le donne, &egrave evidente dal suo atteggiamento. &egrave abituato a sedurle, sfruttarle per il suo piacere e poi abbandonarle come mozziconi di sigaretta. Le donne, in fondo, gli si sono sempre gettate ai piedi.
    
    Intuisce che c’&egrave qualcosa di diverso in Diana quando lei gli ordina di spogliarsi da solo, tenendo i boxer. Esita, non &egrave certo avvezzo a richieste ...
    ... secche, ma poi la asseconda. La visione di lei, nuda sui tacchi alti, &egrave convincente.
    
    Diana sorride compiaciuta, mentre lui si inginocchia ai suoi piedi.
    
    Ah uomini, adorati e prevedibili! Vi bastano due tette sode, una vita stretta e un culo a mandolino per perdere ogni dignità. La natura, dannata, ha regalato a Diana anche una pelle candida come la neve, in contrasto con il tesoro che nasconde tra le gambe.
    
    Beh, nascondere &egrave un termine eccessivo’ Lo direbbe anche Marco, se non fosse impegnato ad infilarci la lingua. Diana ama avere uomini ai suoi piedi, a dedicarsi alla parte più delicata di lei.
    
    Marco accenna a fermarsi, ma lei lo afferra per i capelli. L’uomo non può che rassegnarsi, anche se sperava in un rapido preliminare. Non &egrave che Marco non sia bravo, &egrave disabituato a concentrarsi sul corpo femminile. Le donne dovrebbero pretendere di più: gli uomini sono pigri, vanno spronati!
    
    Marco infatti si dedica a lei, ora, con impegno. La penetra con la lingua e le succhia il clitoride a momenti alterni, regalandole brividi di piacere che si dipanano per tutto il corpo. Diana si appoggia alle sue spalle; il piacere le fa cedere le gambe. Quando lui aggiunge le dita, passandole lungo tutta l’apertura per poi muoverle frenetico sui punti più sensibili, lei getta la testa all’indietro gemendo.
    
    Bastet la sente, e raggiunge i due nella camera da letto. Si siede sulla soglia: &egrave giusto in tempo per assistere al primo orgasmo di Diana, che il ...
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