1. Il lampadario cap.3


    Data: 14/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    ... circolare, mi piace usarti come strumento di piacere e mi godo il tuo stupore nel gustare sensazioni per te sconosciute. “Muovi il bacino, succhiami il cazzo con la figa, Dany !” Non e’ una richiesta e’ un ordine e tu obbedisci, ancora non sai bene come fare ma ti guido io.
    
    Intanto strofini i tuoi seni sul mio petto e sento i capezzoli duri, le mie mani sono sul tuo culetto che si indurisce nel movimento. Mi piace questo gioco, mi scatena una voglia bestiale di possederti senza ritegno.
    
    Si Dany, la mia voglia sta montando e fatico a controllarla, sento il bisogno di lasciarmi andare.
    
    Ti sollevo di colpo e ti faccio distendere bocconi sul lenzuolo, quando vedi il mio cazzo rigido e lucido di piacere avvicinarsi al tuo culetto hai una reazione di panico. “Gabry, ti prego, cosa vuoi farmi !!!!” Si Dany, hai capito l’idea che mi annebbia la mente ma non voglio farti male. Infilo il cazzo nel solco e ti solletico il buchetto, lo sento piccolo e stretto, la tentazione di sfondarlo mi fa girare la testa. “No, Gabry, no ! Non farlo…. Me lo avevi promesso !”
    
    In questi momenti le promesse non hanno alcun valore ma hai ragione Dany, non posso, almeno non adesso.
    
    Scivolo piu’ in basso e ti infilo da dietro, sei bagnata e aperta cosi’ posso farlo senza esitare, con un colpo di reni ti sono in fondo schiacciando il mio ventre contro le tue chiappe. Ti prendo i fianchi e ti sollevo il bacino per sbatterti meglio e comincio a pomparti con botte violente e rapide. Sento ...
    ... montare l’orgasmo e raddoppio la foga, non bado piu’ a te ma solo al mio piacere. Quando ti sento urlare di nuovo lo faccio anch’io e vengo di nuovo insieme a te. Il secondo orgasmo per me e’ meno intenso ma lungo, lunghissimo, sento il seme schizzare e sembra non finire piu’. Mi sono abbandonato sulla tua schiena e lascio che gli spasmi rallentino, ho il viso sulla tua nuca e il naso tra i tuoi capelli. Ho voglia di morderti il collo, lo faccio ma con tenerezza, non ti faccio male ma capisci che e’ il maschio che tiene immobilizzata la femmina mentre la riempie. E tu non ti nuovi, forse i tuoi fianchi spingono verso di me, si, Dany, l’istinto ti guida a farmi venire piu’ in fondo che puoi.
    
    Adesso siamo entrambi spossati, non ho idea del tempo che e’ trascorso ma sicuramente e’ tanto, un’ora, un’ora e mezza, due ? Quando si fa l’amore si perde il senso della realta’.
    
    Infatti solo adesso mi accorgo che la porta della camera non e’ chiusa del tutto, accidenti, eppure sono sicuro che l’avevi accostata completamente. Si sara’ aperta da sola visto in casa siamo non c’era anima viva.
    
    Esco da te e mi distendo al tuo fianco. Di nuovo mi ritrovo a fissare il lampadario, chissa’ perche’.
    
    Pero’ con la coda dell’occhio mi sembra di avvertire un movimento fuori dalla porta, non ne sono certo ma direi di non essermi sbagliato.
    
    “Dany, sei sicura che le tue coinquiline siano ancora fuori ? Mi sembra che avessimo chiuso la porta
    
    e ho l’impressione che ci sia qualcuno nel ...