1. Masochista senza limiti Capitolo 4 - Un piccolo assaggio -


    Data: 13/12/2018, Categorie: pulp, Autore: SadicoEstremo, Fonte: EroticiRacconti

    Entrammo in una stanza buia,senza finestre ma appena il padrone accese le luci rivelò strumenti di tortura ovunque,un angolo confortevole con un divanetto e un paio di poltroncine davanti ad un televisore.
    
    M mi strattonò per il collare portandomi verso la poltrona dicendo cordialmente al dottore di accomodarsi,poi si rivolse a me e con fare minaccioso disse”Tu scrofa mettiti in ginocchio li e appoggia quello schifoso pezzo di carne che ti pende tra le gambe li sopra...lo useremo come zerbino per pulirci le suole delle scarpe!” disse indicando un blocco di legno a sezione quadrata pieno di chiodi con la punta verso l'esterno...
    
    Impallidii,terrorizzata alla vista di quell'attrezzo ma il padrone con fare seccato mi strattonò e posizionò su quell'oggetto che con il tempo avrei conosciuto molto bene...mi bloccò le caviglie e le ginocchia ai lati,poi con due pinze attaccate ad un verricello con delle catene metalliche mise in tensione il mio prolasso uterino sopra ai chiodi e tirandomi per i capelli mi spostò in una posizione più comoda sia per lui che per il suo ospite...appena posizionata,il padrone mise un suo piede sul mio prolasso uterino e ci appoggiò sopra tutto il suo peso muovendolo come se stesse spegnendo il mozzicone di una sigaretta e prendendomi a schiaffi il viso molto rudemente...
    
    Piansi,strinsi i denti e mugolai,mentre la mia carne più delicata veniva calpestata e dilaniata senza pietà...
    
    Il padrone si slacciò i pantaloni e tirò fuori il suo ...
    ... cazzo,era sudicio ed emetteva un odore nauseabondo,mi prese per i capelli e mi obbligò a prenderlo in bocca.
    
    Lo succhiai avidamente ripulendolo dallo sporco mentre lui mi lacerava sempre di più la carne,piangevo e mugolavo mentre lui mi colpiva sul viso con ceffoni sempre più forti...
    
    Dopo pochi minuti di quel trattamento il padrone disse al dottore: “hei 'doc', ha detto che le piace farsi rompere le ossa dei piedi....vediamo se è masochista come dice...colpiscila con una di quelle mazze che ci sono nell'angolo...a te la scelta del peso...ce ne sono una da 5kg una da 10 e una da 15kg...”
    
    “Bhe M,per una così sicuramente partirei subito con i 15...” disse ridacchiando e prendendo la mazza.
    
    Sentii una forte fitta al piede destro ed emisi un gemito,il dottore aveva iniziato a colpirmi i piedi, sempre più forte e con maggiore intensità alternando i colpi dal destro al sinistro...
    
    Il dolore era terribile ma dentro di me ero eccitatissima all'idea che i miei piedi diventassero inutili per sempre...sarei stata obbligata a vivere comunque a quattro zampe come la lurida besta che sono nata per essere...
    
    Il padrone ci mise quasi 15 minuti a venirmi in bocca ordinandomi di ingoiare tutto,poi con un cenno di intesa M si portò dietro di me prendendo la mazza e il dottore mi disse: “è ora di ringraziarmi come si deve scrofa...”prese un'altra assetta chiodata e la mise sopra il mio utero prolassato e sanguinante con i chiodi che mi laceravano non più solo dal basso ma anche ...
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