1. Eleonora


    Data: 13/12/2018, Categorie: Etero Autore: gladius, Fonte: RaccontiMilu

    Ho quasi 27 anni, non sono proprio la classica figa magra e soda, sono paffutella. Da un paio di mesi ho iniziato ad andare in palestra, cambiare look, curarmi un po. A mio favore ho due occhi grandi azzurro/verde, una bocca carnosa e un bel seno, a mio sfavore un carattere molto timido. Molti scambiano la mia timidezza per stronzaggine e così non provano a conoscermi. Fortunatamente ho degli amici, che dopo anni di autoreclusione mi aiutano a uscire di nuovo. Questo week end hanno organizzato di andare a vedere un concerto di una Cover in un paese a una decina di km. Io devo salire in macchina con Marco, un uomo di 37 anni, che non conosco,con Cristina e Simona che ho visto forse due volte e con la mia amica di sempre Elisabetta. Arriviamo al bar dove beviamo il caffè e ci presentiamo, poi usciamo e Marco dice alle altre ragazze che per galanteria il posto davanti spetta a me. Elisabetta mi strizza l’ occhio e mi sussurra ‘ quasi non l hai salutato che hai già colpito’. Arrossisco, abbasso lo sguardo e salgo in macchina;il viaggio dura poco e tra una chiacchiera e l’ altra ho preso confidenza con tutti. Con Marco i discorsi non mancano si passa dalla passione per gli animali alle macchine, la sua mi piace parecchio. Alfa Mito, nera con vetri oscurati, interni in pelle e chi più ne ha più ne metta. Elisabetta conosce il posto, ad attenderci ci sono un po di amici. Le altre ragazze si allontanano un poco, io e lui andiamo con molta calma verso il gruppo. Inizia la musica ...
    ... appena arriviamo e l’ atmosfera si fa carica di emozioni. Il concerto dura un paio d ore e io non risparmio la voce, mi diverto tantissimo e quando ci organizziamo per il rientro scopro che ci sono dei cambi. A noi toccano due ragazzine e le altre salgono con Nicola e Max; per i primi dieci minuti queste sembrano più vive che mai, poi non si sentono più. Mi giro e le vedo appoggiate l’ una alle altra che dormono. ‘Accendi il riscaldamento, hanno saltato e cantato e se prendono freddo domani sono k.o.’ Marco sorride e accende il riscaldamento,.ma dopo poco l’ abitacolo è troppo caldo per me. Così decido di togliere la felpa, non ricordavo di aver sotto solo la canottiera e così risultò un po’ nuda, ma faccio finta di niente, non sto poi così male. Chiacchieriamo un po,ogni tanto Marco distoglie lo sguardo dalla strada,sorride e mi guarda. ‘chi le sveglia?’ ‘-tu’ e mi sorride. dormono come dei sassi e quando le sveglio sembrano due bimbe, e salutiamo e ci fermiamo a chiacchierare in macchina.
    
    Non è a suo agio, sembra che qualche cosa lo agiti. Quando mi scappa l’ occhio sull’ orologio dell”Alfa noto che sono quasi le tre del mattino, Mi sporgo verso di lui per baciarlo sulla guancia ma lui avvicina la bocca. è un bacio dolce, la sua bocca è morbida e la sua lingua segue lo stesso ritmo della mia. Ma lui non muove un dito su di me. (Probabilmente non gli piaccio troppo) . Smetto di baciarlo,lo saluto e scendo,prendo la macchina e torno a casa.
    
    Non mi spoglio neanche e come ...
«1234»