Quando il gioco si fa..DURO! - Racconti Erotici

Quando il gioco si fa..DURO!

Un sabato diverso,un gran bel sabato. Da quella sera i rapporti con mio fratello cambiarono,in positivo ovviamente.

Mi presento:sono Doriana,22 anni e mio fratello Matteo ne ha 19; litighiamo spesso ma ci vogliamo bene,non ci raccontiamo troppe cose,soprattutto quelle intime,preferiamo non parlarne. Mi vede spesso in reggiseno e mutande,anche io vedo lui in boxer ma nulla di piu’,mai nudi perché c’è sempre stato un rapporto casto,sempre nei limiti,senza mai eccessi.

Io e Tina siamo due belle ragazze:io capelli lisci,terza di seno e dei gran bei occhi,fisicamente perfetta,grazie anche ad un po’ di palestra;Tina invece era un po’ bassina,ma aveva un seno prosperoso che metteva sempre in mostra,a volte era un po’ volgare.

Come ho detto prima,da quella sera cambiarono le cose,grazie alla complicità della mia amica Tina;tutto è iniziato da quel sabato sera,io e mio fratello andammo ad una festa di compleanno di un amico di famiglia,casa libera,amici e amiche e via!

Fu una bella serata,eravamo una decina:pizzette,patatine e coca cola,l’età per me era un po’ bassa,forse io e le mia amica eravamo le piu’ grandi,i genitori di questo nostro amico erano usciti con i nostri,ci avevano concesso casa libera e sarebbero arrivati in tarda serata.

Verso mezzanotte erano quasi tutti andati via,dopo musica e danze sfrenate,si era fatta una certa ora ed eravamo rimasti in 4:io,mio fratello,Tina(che conosceva il ragazzo)ed infine il festeggiato stesso, Luca.Ci stavamo ...

... annoiando perché la casa si era svuotata,i genitori avrebbero tardato ancora e non sapevamo che fare. Avevamo spento lo stereo per non creare ‘scompiglio’ nel palazzo di Luca,era ormai mezzanotte e non potevamo permetterci di fare baccano.

Alla mia amica,che mai si annoia perché sempre ‘vivace’,venne in mente il gioco ‘Dimmi,dammi e comandami’,solo che a questo aggiunse l’aggettivo ‘hot’,sapevo a cosa faceva riferimento,l’ultima volta che lo facemmo stava per terminare con un orgia(insieme ad altri amici),per questo non ero d’accordo’

Io:’No,assolutamente!C’è anche Matteo dai”

Tina:’Daii,scusa siamo noi quattro,poi è ancora meglio che c’è un tuo parente”

Io:’No,anche Matteo è contrario’vero?’

Cercavo almeno il suo appoggio,mi stupi’ molto quando disse’

Matteo:’Ha ragione Tina,è ancora meglio,si sfatano i tabù in questo modo”

Io:’Matteooooo,zitto che le dai corda cosi”’

Tina:’Dai dai dai!Visto?E’ d’accordo,dai ci divertiamo,tanto dura poco perché tra un po’ vengono i genitori di Luca e andiamo via’ si perché avevo la macchina!

In quel momento avrei voluto prendere le chiavi ed andare via,non mi andava di fare quel gioco perché sapevo che Tina era un diavoletto,chissà quali richieste’

Io:’Tina,d’accordo,ma nessuna richiesta particolare”

Tina:’Dai,siamo noi quattro’ci divertiamo!’

Ma cosa aveva in mente?Tra loro c’era mio fratello e non volevo fare chissà cosa.Il gioco inizia,la prima a cui tocca?Lei,proprio Tina!Parti’ subito con una richiesta ...