1. Sono una…


    Data: 11/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bollentispiriti, Fonte: RaccontiMilu

    Ciao. Mi presento: sono bisex. No, il nome non lo dico. Potresti riconoscermi. Sì, all’anagrafe sono un maschio; un etero, per la precisione, ma con spiccate tendenze omosessuali. Un uomo come tanti altri, sposato, virile, che sa chiavare le femmine, ma con mille prurigini e fantasie che, a volte, lo spingono desiderare di essere donna.
    
    Da qualche tempo ho preso a frequentare il Bosco della città in cui vivo, . Vado lì e cerco… compagnia. A volte mi accontento di prenderlo in bocca e succhiarlo; quando sono più fortunato,me lo sbattono nel culo.
    
    Ieri mattina avevo una gran voglia, una voglia irresistibile. Era presto, l’aria fresca attizzava il fuoco che ardeva dentro di me. Passeggiavo con finta noncuranza, mentre, invece, l’occhio di falco perlustrava la vegetazione intorno, in cerca di un movimento che mi segnalasse la presenza di una preda da ghermire o di un cacciatore a cui arrendersi.
    
    Un fruscio avanti a me! Sul vialetto invaso da felci e ligustri, intravedo la figura di un maschio. Si accorge di me. Lo punto come un cane da caccia. Evidentemente è esperto. Mi guarda con un mezzo sorriso e si tocca il pacco. È chiaro che vuole una conferma. Afferro anch’io il mio pacco. Muove lentamente la testa in senso di comprensione. Mi dà le spalle, girandosi e procedendo verso l’avvallamento del terreno, dove la vegetazione è più rigogliosa. Scende il pendio. Si gira appena, di tanto in tanto, guardando di sottecchi per assicurarsi che lo stia seguendo.
    
    Si ...
    ... avvicina ad una quercia enorme circondata da folti cespugli. L’ombra è fitta. Si addentra fra l’alta vegetazione appoggiandosi al tronco. Il gigantesco tronco nodoso lo copre parzialmente. Mi guarda intensamente, mentre m’avvicino. Mi fissa negli occhi, slacciandosi la cintura dei pantaloni. Si cala i pantaloni. Ora vedo il suo turgido, grosso attrezzo che si protende verso di me. Gli sono difronte. I suoi occhi sono fissi nei miei. Mi calo i pantaloni, infoiato dalla situazione, ipnotizzato da quel monumento di carne che s’irrigidisce, scoprendo le mie cosce nude. La robusta testa scappellata vibra nella mia direzione, quasi annusandomi.
    
    Un sorriso tirato si disegna sulle mie labbra, mentre, febbrilmente gli cingo i fianchi. Lui continua a fissarmi senza un’ombra di emozione, solo il grosso pene sembra fremere dalla voglia. Pulsa ripetutamente, scartando a destra e sinistra nella sua turgida erezione.Sono a contatto con lui.Sento il suo fiato sul viso. È caldo, pieno di desiderio. Le gambe mi tremano. È veloce a inserirmi la larga lingua in bocca. È arrogante, irriverente. Lo assecondo mentre mi possiede in bocca. Sono su di giri; la libidine è al massimo. Come due ragazzini “limoniamo” come degli ossessi, mentre le mani agitano l’altrui strumento sessuale, in cerca di reciproco piacere.
    
    Ringalluzzito dall’intimità raggiunta, allungo la mano verso lo scroto. Quasi con devozione, le mie dita accarezzano le palle che, sode, accompagnano il batacchio. Anche lui, ora, quasi ...
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