Patty, puttanella in erba
Data: 11/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Gren, Fonte: RaccontiMilu
Al mare i miei possedevano una casetta assieme agli zii; da sempre condividevo la camera con
mio cugino Gianfi, di alcuni anni più vecchio di me. Io ero ancora al liceo mentre lui era al quarto
anno d’università; ci raggiungeva ogni tanto fermandosi qualche giorno.
Una sera, i miei erano usciti con loro amici, ero in casa con mio cugino e un suo amico; a me lui
piaceva, aveva venticinque anni, mi atteggiavo a fare la grande.
Portavo un vestito leggero, con le spalline sottili, mi arrivava neanche a metà coscia;
Avevamo bevuto un pochino, io non ero per niente abituata ma non volevo fare brutta figura.
Eravamo seduti su un divano, io fra loro due
– carina tua cugina’-
– è un po’ birichina, gli zii vogliono che le stia dietro, ma io dico loro di sì e poi che faccia
quello che vuole ‘
– cosa fa di birichino? ‘
– magari si chiude in camera con qualche amichetto’ oppure scompare in auto ‘
– non hai il ragazzo fisso? ‘
– io’ insomma.. ci siamo appena lasciati’sono libera ‘
– una ragazza come te’ non può restare libera a lungo, è uno spreco ‘
Mentre diceva questo giocava con la spallina del vestito, mi accarezzava la spalla.
– facevi la birichina anche con lui? ‘
– stavamo insieme’-
– e cosa facevate? ‘
la spallina cominciava a scendere
– che curioso che sei! ‘
– non vuoi che tuo cugino senta? ‘
– no.. lui racconta tutto’-
– allora qualcosa da nascondere ce l’hai –
Il vestito scendeva, la pelle ...
... candida contrastava con l’abbronzatura, iniziava a vedersi l’aoreola
scura
Sentivo gli occhi di mio cugino e di Marco sul mio seno seminudo, mi vergognavo e mi eccitavo
contemporaneamente. Il capezzolo spuntava netto sotto la stoffa sottile.
Marco lo toccò appena con la punta dell’indice, forse attendeva un mio gesto, che non arrivò’
Continuò a titillarlo, ci girava sopra e intorno, lo sentivo sempre più duro, sempre più grosso.
Tirò ancora un po’ la spallina, la mia tetta era ormai completamente scoperta. Mi prese il
capezzolo tra le dita, pizzicandolo e tirandolo.
– lasciavi fare anche questo al tuo ragazzo? ‘ mi chiese ridendo
– mi vergogno, dai’c’è mio cugino –
– non mi hai risposto, te le facevi toccare? ‘
– si ‘
– e ti piaceva? ‘
– s-si –
– anche adesso? ‘
Marco mi aveva scoperto completamente e mi stava palpando a piene mani, un mugolio
sommesso fu la mia risposta
– sei proprio birichina Patty, e hai anche due belle tettone! Cosa ne dici Gianfi?-
– a vederle son proprio splendide, mi piacerebbe sentire quei due capezzoli’-
– fai la brava, ora fai divertire anche tuo cugino ‘
Cercai di coprirmi con le mani ma Marco mi prese per i polsi impedendomelo; provai a liberarmi
ma i miei movimenti servirono solo ad eccitarli e a farmi risalire il vestito in modo indecente. Gianfi
si dedicò subito ai miei capezzoli, ne succhiava uno mentre mi stringeva l’altro tra le dita
– Marco, lasciami, mi fai male ...