1. Il viaggio di Daniela, moglie e madre.


    Data: 10/12/2018, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Autore: francoxte, Fonte: RaccontiMilu

    Non si erano mai incontrati.
    
    Tutto era cominciato con un banale equivoco, il mero scambio di una cifra mentre contattava un cliente… quella sua voce ferma e calda allo stesso tempo le aveva mosso qualcosa dentro. Non si erano più neanche parlati, erano bastati pochi messaggi su whatsapp, ed ora lei era lì, davanti a quel portone. Non sapeva bene cosa l’aveva spinta ad accettare quell’invito, era la prima volta che si comportava così. Lei, 35 anni, madre di due figli e moglie di un marito buono e generoso che non aveva mai tradito e non si sognava di farlo. Eppure era lì, mentre si accarezzava la lunga giacca che copriva le sue grazie. Le istruzioni erano state chiare: solo reggiseno e reggicalze. Ed ora il suo corpo vellutato era avvolto da un sottile reggiseno di pizzo che faceva risaltare le sue forme, e le sue gambe affusolate avvolte in un velo a completare la fantasia di quello sconosciuto. Come da accordi trovò la porta aperta, bastò spingerla. Si tolse la giacca e si incammino nel lungo corridoio fino all’ultima stanza.
    
    Aprì la porta timorosamente e per la prima volta lo vide, seduto nella penombra della stanza ...
    ... mentre tirava da una sigaretta. Non era bello, piuttosto alto ma grasso, vestito in nero, eppure Daniela non indietreggiò.
    
    Quel fuoco nei suoi occhi e il suo tono deciso le infondevano sicurezza, per la prima volta si sentiva femmina prima che donna. Lui non parlò, lei sapeva già cosa fare. Si distese sul letto, aprendo oscenamente le gambe davanti a lui e iniziò a toccarsi, mentre lui si accese un’altra sigaretta. Quei suoi occhi la stavano scrutando e le accendevano il fuoco dentro… sentì la sua passerina infuocarsi e bagnarsi mentre si accarezzava… e poi l’aprì con due dita per offrirla ai suoi occhi, eccomi, sono tua… le sue dita presero a scorrere lungo la sua clitoride turgida per poi infilarsi nella sua vagina bagnata come mai lo era stata… si penetrò furiosamente, mai prima di allora aveva provato un simile piacere. Si finì ansimanto, mentre lui spegneva la sua ennesima sigaretta. Poi si alzò, lo ringraziò e si incamminò di nuovo lungo il corridoio, mentre nella sua mente i pensieri si accavallavano veloci. Era stata la prima volta per lei, ma sapeva che non sarebbe stata l’ultima.
    
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