1. Basic instint ( istinto Animale)


    Data: 08/12/2018, Categorie: 69, Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    Sapeva che era sbagliato, ma, non poteva farne a meno.
    
    Una notte insonne e mille pensieri a cercare una scusa.
    
    Oddio, le scuse c’erano e anche molte.
    
    Se solo avesse voluto trovarle davvero.
    
    Anzi, se solo avesse voluto non farlo.
    
    Già, per che la decisione, era semplice, andare o non andare.
    
    Quante volte aveva letto sui giornali di questi incontri nati da relazioni in
    
    internet.
    
    ‘Stupide’ la sua spontanea reazione.
    
    Come era possibile farsi coinvolgere fino a quel punto?
    
    A lei non sarebbe mai capitato, lei, era una donna di trentanove anni, con un
    
    figlio di cinque, un bel marito, purtroppo, un poco troppo assente, ma tutto
    
    gestibile.
    
    Lei no, lei, era TROPPO INTELLIGENTE!
    
    ‘Deficiente, deficiente, deficiente!’
    
    Aveva voluto provare a giocare con il fuoco e si era bruciata.
    
    Il fuoco si chiamava’ Sconosciuto!’
    
    Quattro chiacchiere per passare il tempo.
    
    Otto chiacchiere per passare più tempo .
    
    Troppe chiacchiere oltre il tempo dovuto.
    
    Alla fine, si era trovata scoperta nei suoi sentimenti, lui, le era entrata in
    
    testa, l’aveva aperta e smaterializzata, se ne era impossessato.
    
    L’aveva fatta parlare e poi ancora parlare.
    
    Sempre più intrigante, sempre più intimo.
    
    Si era ritrovata senza neanche accorgersene a raccontare i lati più nascosti
    
    dei propri desideri, questioni talmente intime, desideri talmente proibiti da
    
    tenerli nascosti sotto ammassi di pensieri di perbenismo.
    
    Era incredibile, mentre, fuori ...
    ... dall’albergo scelto da lui, vestita come aveva
    
    chiesto lui, che lei volesse salire alla stanza sessantanove.
    
    ‘Anche la scelta del numero, era tutto un programma’ aveva pensato
    
    L’aveva drogata, in qualche modo, l’aveva fatto. E lei non si era accorta di
    
    nulla.
    
    Salì le scale.
    
    Busso tremante alla porta.
    
    Qualcuno aprì, entrò, la luce bassa, solo ombre o poco più.
    
    Il tempo di varcare la soglia e si ritrovò sbattuta contro il muro;
    
    – Alza le braccia sul muro e unisci le, TROIA!
    
    Solo a sentire quella parola oltraggiosa, senti i brividi scorrere per tutto
    
    il corpo e un eccitazione su per la schiena.
    
    Si, per che uno dei suoi desideri nascosti, era quella di essere trattata come
    
    una puttana, non sapeva per quale motivo, ma, leggendo a destra e a sinistra,
    
    aveva scoperto questa sua innaturale tendenza.
    
    Non aveva mai avuto il coraggio di dirlo a suo marito, la paura di essere
    
    fraintesa, era più forte dell’emozione del provare.
    
    Adesso, appiccicata al muro, con una mano che violentemente, era salita sotto
    
    la gonna per toccarle il culo e poi passare bruscamente sulla fica, si sentiva
    
    eccitata come da molto tempo non le capitava.
    
    Sapeva che era tutto sbagliato…
    
    – Muovi il culo troia!
    
    Una vampata di calore intenso per tutto il corpo.
    
    Sotto la gonna il niente, come aveva detto lui, calze, reggicalze e niente
    
    altro, ricordava ancora le sue ultime frasi scritte indelebili sul pc e nella
    
    sua testa.
    
    – Se vieni, sappi che ti ...
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