1. Buongiorno!


    Data: 08/12/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Viktorie, Fonte: RaccontiMilu

    Una delle innumerevoli cose piacevoli del sesso intenso &egrave la spossatezza che segue i momenti di passione. Quel lento abbandonarsi, sfiniti, abbracciati, ad un sonno ristoratore, le membra che prima di tendevano nel piacere, abbandonate, rilassate, l’animo svuotato delle passioni… Un riposo necessario, a volte, data l’intensità degli amplessi.
    
    &egrave in questo genere di sonno che potreste immaginare la sottoscritta nel suo letto, dopo una nottata decisamente intensa con un partner parecchio vivace, abbandonata tra le lenzuola impregnate del piacere di entrambi.
    
    Un riposo con un risveglio piuttosto inusuale.
    
    Dormo, non ricordo se sogno ancora qualcosa, ma comincio ad avvertire una sensazione strana sul viso. Un contatto, un calore, che mi ridesta, facendomi aprire gli occhi.
    
    “che??” mi chiedo, perché la prima cosa che vedo ancora un attimo fuori fuoco &egrave un fallo, poco gentilmente appoggiato sul mio viso.
    
    Ovviamente oltre al fallo vi &egrave pure il proprietario, che sorride e ricomincia a muovere il suo sesso sulla mia bocca.
    
    “oh, ma dai…” Mugugno. Non sono certo una che si tiri indietro su certe cose, ma trovarmi un cazzo sulla bocca al risveglio &egrave lievemente disturbante.
    
    “non vuoi fare colazione?” Sussurra lui facendomi sbuffare.
    
    “… Se levi il tuo uccello dalla mia faccia e mi fai il caff&egrave, ORA, ti svuoterò le palle senza usare le mani, DOPO.”
    
    Brontolo, scostandomi quell’asta dal viso.
    
    Lui, il signorino dalla splendida ...
    ... verga che mi tiro nel letto ultimamente, si alza dal letto un po’ deluso. “Fammi almeno svegliare, sono le…” Il cellulare sul comodino si illumina al tocco “… Le sette e venti? Abbiamo dormito quattro ore!!” Piagnucolo ricadendo nel letto. “Ty vole, *****, sarà meglio che tu sia in cucina a fare il caff&egrave, altrimenti ti odierò per sempre.”
    
    “Non dicevi che non sei una che dorme molto, Vik?” ridacchia mentre mi paleso in cucina stropicciandomi la faccia, nuda.
    
    “Sì, ma non vuol dire che ogni tanto non ne abbia bisogno…” La gatta si strofina sulle mie gambe, affettuosa, facendomi il solletico.
    
    “Vedi? Anche lei &egrave sveglia e vuole qualcosa da me, ma lo chiede gentilmente!” Dò un po’ di latte nella ciotolina in cucina e mi accovaccio a carezzare la testolina pelosa.
    
    “ho fatto il caff&egrave, deve solo uscire lui!” Sento alle mie spalle. “per ottimizzare, visto che sei già abbassata, perché non saluti anche lui?”
    
    E cosi mi trovo di nuovo quel sesso davanti alla faccia un po’ perplessa.
    
    “Non che l’oggetto in questione non mi ingolosisca, e credo nell’ultimo mese di averti succhiato più io l’uccello di tutte le troie che ti porti a letto da anni… Ma non mi diventare molesto.”
    
    “&egrave proprio perché lo succhi più e meglio delle altre che divento molesto. Dagli un bacino.”
    
    Sorrido. “va bene, un bacino… ” mi alzo e rido allontanandomi. “ehi!! E il bacino?”
    
    Mi inginocchio dall’altra parte della cucina, mettendo le labbra a cuore.
    
    “non ti succhierò ...
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