1. Al circo!


    Data: 08/12/2018, Categorie: Etero Autore: Nora, Fonte: RaccontiMilu

    Avevano promesso ai bimbi quella serata al circo e si sa, una promessa &egrave una promessa. Ma lei oggi non ne ha proprio voglia di buttarsi in quel tendone puzzolente e sporco. Sceglie attentamente fra la sua collezione di Hogan, quelle più resistenti o quelle che può sacrificare con più leggerezza, dovranno farsi strada fra la segatura e lo sterco di animali. Lei odia davvero indossare scarpe senza tacco, ma &egrave fuori discussione rovinare un paio delle sue splendide décolleté in un luogo simile. Si decide per le nere. Indossa un leggins scuro e una maglia morbida che le arriva a coprire i fianchi. Un ultimo sguardo allo specchio ‘ Oddio che orrore, spero di non incontrare nessuno che mi conosce ‘
    
    I suoi tre uomini, il marito e i bimbi, sono già in macchina da un po’. &egrave indecisa se dare un’ultima mano di trucco quando sente il clacson, segnale che la pazienza del trio &egrave arrivata al limite. Decide di non tirare oltre, afferra la borsa e scende.
    
    Riescono a trovare posto nelle prime file. I bimbi sono i fibrillazione, felici, movimentati e chiassosi. Apre la serata lo spettacolo dei clown, tre clown vestiti nei colori primari senza parrucche ma con i volti truccatissimi di bianco, corrono nell’ovale per salutare tutto il pubblico e per ricoprirlo di stelle filanti. Marina, che per stare più comoda e meno vicina ad estranei ha deciso di sedersi alla fine della fila, riceve la visita del clown verde. Il pagliaccio si affianca a lei e la guarda di ...
    ... sottecchi. ‘ Non provarci’ oddio’ cosa vorrà farmi? Davanti a tutti, mi stanno guardando tutti quanti, che imbarazzo’ ‘ Marina prova a sorridere timidamente quando incontra lo sguardo del clown, in mezzo al cerone spuntano due occhi neri molto vispi che la fissano, l’espressione del volto però &egrave nascosta abilmente dal trucco che disegna un enorme sorriso fittizio. Marina gli rivolge uno sguardo che chiede compassione. Lui per tutta risposta la investe di stelle filanti spruzzandogliele da una bomboletta a distanza ravvicinata. Il pubblico ride, i bambini ridono. Marina fa buon viso a cattivo gioco, ma lancia uno sguardo fulminante al clown che le fa una pernacchia e si allontana soddisfatto per proseguire il suo spettacolo con i due compagni.
    
    Lo spettacolo prosegue senza ulteriori incidenti per Marina. Arrivano gli acrobati equestri, i domatori e i leoni, gli elefanti. Marina si sente a disagio, continua nervosamente a toccarsi i capelli, sente residui di quelle orribili stelle filanti.
    
    ‘Francesco, io vado a cercare un bagno’ Controllami la borsa’ Si rivolge al marito e si addentra fra i meandri del circo, alla ricerca del bagno. Gira nel labirinto di roulotte e tende. Avvista il bagno e si dirige. Sulla porta, appoggiato allo stipite, un uomo, il suo corpo le impedisce l’ingresso.
    
    ‘Mi scusi, io dovrei entrare’ La voce di Marina &egrave seccata. L’uomo si gira e rivela una faccia truccata pesantemente. Marina riconosce il clown che poco fa l’ha ridicolizzata davanti a ...
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