1. Non era un collare


    Data: 05/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: marcos75, Fonte: RaccontiMilu

    Non era un collare. Da lontano lo poteva sembrare, ma non lo era. Era la mia cintura, di pelle, nera, stretta attorno al suo collo…e si, come la impugnavo stretta nella mano sembrava un collare.
    
    Anche perchè all’altra estremitá, dubbio non vera affatto su chi v’era attacccato: una cagna. Tu. La Mia Cagna.
    
    La será, il caffé e la cena, avevano avuto un sapore ben piú forte e sfacciato di quanto programmato. Doveva essere solo un momento di conoscenza, ma l’intimitá degli sguardi, le tue gote rosse e le scoperte al tavolo avevan fatto virare la serata in un modo diverso. Scoprirti senza intimo, e fradicia aveva accellerato il tutto. Il dito schiacciato sul tuo clito pulsante mentre il cameriere ti fissava e non capiva perchè esitavi tanto a scegliere il secondo…Benedetto dito il cui sapore si schiudeva poi sulla lingua calda della tua bocca mi aveva fatto capire chi eri…cosa eri per me..
    
    Non ce la faccio piú – avevi detto. Devo assolutamente fare pipi, dissi candida e dolce mentre andavamo in macchina verso casa tua. I patti erano chiari, nessuna voglia di consumarsi, anche se la voglia era tanta, troppa. Non era il momento, non ancora.
    
    Ma alla tua richiesta, non potei non approfittarne.
    
    Accostai, affianco al grande parco che hai la fortuna di avere accanto a casa tua. Mi guardi stupita. Non devi fare pipi? Ti dico? Avanti.
    
    Scendo…vengo dal tuo lato…ti apro la portiera…fai per uscire. Aspetta. Vedi che armeggio con la cinta…e poi te la metto al collo..la ...
    ... stringo non tanto affatto…la impugno ..ti guardo e ti dico. Avanti cagna, andiamo a pisciare.
    
    Altro rossore sulle tue gote. Come ti adoro. Ti alzi..e mi segui. Due passi e l’erba fresca e un poco umida sotto i nostri piedi. A 4 zampe cagna. Mi guardi….guardi attorno e poi ti lasci cadere. E mi sorridi, dal basso. Fantastica visione. La cintura..i tuoi Capelli sulla schiena…il modo in cui muovi quel culo mentre a 4 zampe ti muovi..verso l’albero..come una perfetta cagna…vedo l’orlo del vestito salire…e svelare il banco delle tue natiche..il solco del tuo culo…una fitta al cazzo me lo fa venire duro come mai..ti seguo e guardo quel culo, ipnotizzato. Qui. Ti Dico. Tiro il collare per sollevarti…ti voglio accucciata…Guardami. La mano solleva il vestito…sopra i tuoi fianchi. Vedo il tuo ventre bianco..la fica totalmente depilata..e il tuo sguardo voglioso e porco che mi rivolgi. Avanti, Cagna, fammi sentiré come pisci…Ti vedo..ti concentri…guardi attorno..forse impaurita..forse desiderosa di vedere altri occhi su di te…e poi il rumore..di te che pisci…mmm ti liberi…mi abbasso…metto la mano sulla tua fica…il dito su quel clitoride cosi gonfio e sporgente..le dita che si bagnano e scaldano di te…-che troia..sussurro…e mi slaccio i pantaloni…cadono ai piedi…
    
    – Succhiami cagna – ti dico. Non esiti né un secondo…continui a pisciare e inghiotti il mio cazzo con una voglia incredibile. I tuoi occhi rivolti verso l’alto..verso me..mentre ti spingi la mia cappella in gola…
    
    – Brava ...
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