1. Sono troppo dolce?


    Data: 05/12/2018, Categorie: Lesbo Autore: ameliaaaaa, Fonte: EroticiRacconti

    Siamo sdraiate sul divano di casa tua.
    
    Mentre guardiamo un film, sotto le coperte, tu sei il cucchiaio grande e io quello piccolo.
    
    La tenue luce della Abat- jour si diffonde nella stanza.
    
    Sento il tuo profumo, ti sei fatta da poco la doccia.
    
    Mi accarezzi i capelli e io entro in una specie di trans.
    
    Mi cingi i fianchi con la mano.
    
    Mi dai dei bacetti sul collo e sulla guancia, io intanto sorrido e mi lascio coccolare.
    
    “Sei mia” sussurri.
    
    Mi vengono i brividi.
    
    “Hai voglia vero?” Mormoro.
    
    “Non ci vediamo da tanto…” borbotti mentre la tua mano si insinua sotto la mia felpa.
    
    Palpi piano i miei morbidi e candidi seni.
    
    “Ti penso sempre quando non ci sei…” dici.
    
    Le tue mani grandi mi avvolgono senza sforzo.
    
    mi sciolgo lentamente.
    
    Mi baci il collo teneramente.
    
    La tua mano scende verso la mia intimità.
    
    mi tocchi piano facendomi ansimare.
    
    Mi tieni stretta a te, sobbalzo e fremo.
    
    Tu sorridi, sei così bella.
    
    I tuoi occhi freddi mi scrutano l’anima.
    
    I tuoi capelli color miele profumano di fresco.
    
    mi tocchi mi accarezzi mi palpi mi baci..
    
    ad un certo punto ti alzi e mi inizi a baciare l’intimità da sopra gli slip. Io mi irrigidisco, ho un po’ di timore e di ansia.
    
    Tu mi guardi “rilassati, non stiamo facendo nulla di sbagliato” sussurri calma.
    
    “Lo so.. solo che non so ecco..” Balbetto.
    
    “Nessuno ci può vedere e nessuno lo verrà a sapere” dici.
    
    “Promesso?” mormoro in preda alla voglia.
    
    Tu annuisci e torni a ...
    ... baciarmi.
    
    Faccio del mio meglio per lasciarmi andare ma l’immagine dei miei genitori disgustati diventa sempre più nitida.
    
    “Non dovrei comportarmi così” penso.
    
    “Lo sto facendo solo per attirare attenzioni” ripeto in testa le parole del miei.
    
    “Sono una delusione” penso.
    
    Mi ritraggo mi irrigidisco di nuovo.
    
    Tu mi guardi.
    
    Sento alcune lacrime scendere dai miei occhi.
    
    Ti guardo e mi metto a piangere silenziosamente.
    
    “Scusa” dico fra timidi singhiozzi mentre cingo le gambe con le mie braccia.
    
    ti metti dietro di me e strusci la testa contro la mia.
    
    Sono così imbarazzata che divento rossa scarlatto.
    
    Continuo a piangere trattenendomi.
    
    Mi sento patetica.
    
    insisto nel chiederti scusa.
    
    continui a consolarmi ma le tue parole mi sfiorano appena.
    
    “Lo sai che i tuoi non sono onniscienti vero?” Sussurri al mio orecchio.
    
    Annuisco.
    
    “Non stai facendo nulla di male, ci stiamo solo divertendo, è una cosa normale” insisti.
    
    “Lo so ma ho paura che non sia vero”
    
    ti sento corrugare le sopracciglia.
    
    “Ascoltami”
    
    “Allora, se anche fosse sbagliato, che conseguenze dovremmo affrontare dopo?”
    
    “Se tu lo dicessi a qualcuno la mia reputazione sarebbe rovinata” mormoro.
    
    “E se ti prometto che non lo dirò a nessuno per nessuna ragione al mondo”
    
    “Va bene” dico poco fiduciosa
    
    “Quindi se non ci sono conseguenze negative, non è una cosa sbagliata e nessuno ce lo impedisce, qual’è il problema”
    
    “Quali sarebbero le conseguenze positive” ...
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