1. Adrian e la Perfezione di Julian - Parte 1


    Data: 01/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Elena Bardì, Fonte: EroticiRacconti

    Mi chiamo Adrian e sono certo che avrete già sentito parlare di me.
    
    Il mio mondo, il mondo in cui vivo, è subissato dal mio corpo che cambia, che cerca nuove esperienza di vita. E di godimento. Ve ne ho già scritte alcune, ma questa è particolare, perché con questa vi presento... Julian.
    
    Una persona molto importante per me, e che forse lo sarà per voi.
    
    Come sempre a scuola non si parla mai di quello che accade tra di noi. La mia classe ricomincia il suo tran tran quotidiano. Francesca si assenta per quasi una settimana prima di tornare e lo fa nella maniera più indifferente possibile. Spesso però m’inquadra con gli occhi, mentre le ragazze trattengono a malapena il riso.
    
    E’ durante una lezione plenaria che incontro per la prima volta Julian. E’ un ragazzo biondo, dagli occhi color mare d’estate e sembra che sia l’unico figlio di un importante avvocato della capitale. Julian ha radici austriache, pare nobili, ed è considerato il più bello della scuola. Se ne sta sempre per conto suo, nonostante il filotto che gli fanno tutte le femmine e gli omossessuali della scuola. Lo scopro fissarmi più volte e alla fine a ricreazione lo raggiungo e lo saluto.
    
    - Ciao, mi chiamo Adrian. -
    
    Lui mi guarda quasi esterrefatto. Si guarda intorno, ma anche con quella espressione buffa in volto sembra la cosa più bella che abbia mai visto.
    
    - Ciao, sono Julian. Sono appena arrivato dal nord – dice, a mo’ di scuse.
    
    Io sorrido.
    
    - Beh, qualche volta possiamo mangiare ...
    ... qualche cosa insieme, se lo desideri. Anch’io sono abbastanza nuovo di questa scuola. So cosa di prova a venire sballottato a destra e a sinistra. –
    
    Lui fa per rilassarsi.
    
    - Grazie. – dice salutandomi, deve andare a lezione.
    
    Nicola e Andrea, con i quali non ho parlato dallo spogliatoio, mi guardano e si avvicinano.
    
    Quello nuovo? – dicono.
    
    - Sì, ma non fatevi strane idee - rispondo io sulla difensiva.
    
    - Ehi, stai calmo. Non siamo mica stupratori. E poi ti sei divertito l’altra sera, no? - dice Andrea, facendo per strizzarmi i capezzoli dalla camicia.
    
    Io faccio un salto indietro.
    
    - L’avete detto a qualcuno? - chiedo.
    
    Nicola mi guarda indulgente.
    
    - Adrian caro, qui tutti scopano con tutti. E’ una scuola speciale solo per questo. Sei in classe con la Francesca: ti ha già succhiato l’uccello? –
    
    Io divento rosso. Andrea si mette a ridere.
    
    - Credi di essere stato l’unico. Certo, adesso sei nelle sue mire, ma tra qualche mese si stancherà. Approfittane per il tempo che ti è stato concesso, come abbiamo fatto tutti. –
    
    Ridendo, fanno per andarsene, ma poi Nicola si ferma.
    
    - Se tu volessi ancora allenarti con noi, sappi che ci sono altri giocatori in squadra. Puoi portare anche il tuo nuovo amichetto. Non ti faremo nulla ed è bene che faccia più amicizie possibili fintanto che è qui. –
    
    Io sussurro un sì svogliato. In fondo hanno ragione, ma non gliela voglio dare del tutto.
    
    Julian è veramente un bel ragazzo.
    
    Non conta poi molto che sia ...
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