1. Elisa la mia prima segretaria parte 8


    Data: 01/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Norman111, Fonte: Annunci69

    ... limito’ a lasciarsi riprendere rimanendo distesa con la testa appoggiata sul sedile.
    
    “…ora dai una bella pulita ai tuoi occhialini…con la lingua….mica puoi andare a casa dal tuo maritino conciata cosi…”
    
    Dopo un breve attimo di esitazione li sfilo’ e comincio’ a fare quello che le era stato chiesto,passando lentamente la lingua sopra le lenti degli occhiali,dove evidentemente diversi schizzi del seme del vecchio si erano depositati.
    
    Per quanto non potessi apprezzare i dettagli del suo sguardo a causa della relativa distanza a cui mi trovavo,la luce accesa all’interno dell’auto mi aiutava a seguire piuttosto bene quello che stava accadendo.
    
    “….mmm…bene cosi…succhia via tutta la sborra….fai vedere ai nostri amici quanto sei brava….raccogli anche quella che hai sul viso…” prosegui’ nell’istruirla su quello che doveva fare mentre continuava a riprenderla
    
    Intravidi le dita di Elisa raggiungere il suo viso per poi ritornare lascivamente alle sue labbra.
    
    “…brava ciccinina….fai un bel sorriso ai nostri amici che ora ti riporto a casa…cosi…perfetto…” disse poi lui chiudendo il telefonino
    
    “....domani lo inviero’ a qualche amico fidato vedrai…Domenica ci sara’ il pienone di cazzi….ahhaha.. ti faro’ fare un bel po’ di soldi…..contenta ? “
    
    “…gr…grazie sig.Renzo…”
    
    “…pero’ mi raccomando niente piu ...
    ... telefonate di quello scassacazzi di tuo marito anche perché ne avrai per almeno quattro o cinque ore….e non voglio fare figure di merda con i miei amici…”
    
    “…si…non si preoccupi…non accadra’ piu…” rispose lei accondiscende,mentre si rinfilava gli occhiali
    
    “…bene…dai tira su il sedile che ti riporto a casa….”
    
    Seguii la loro auto a debita distanza fin sotto casa all’altezza della farmacia,dove il vecchio si fermo’ con il motore acceso.
    
    “….allora ti passo a prendere Domenica pomeriggio alla stessa ora….mi raccomando l’abbigliamento…mi devi far fare bella figura….”
    
    “…va bene sig.Renzo….a Domenica…” rispose Elisa aprendo lo sportello
    
    La osservai scendere dalla macchina e poi con passo svelto dirigersi verso l’ingresso del palazzo.
    
    A breve sarebbe stata di nuovo a casa ad allattare sua figlia come una brava e perfetta mamma.
    
    Ed era proprio questo che mi faceva impazzire di lei.
    
    La morbosità del suo agire e la spregiudicatezza nel farlo per compiacermi e provare piacere.
    
    Gli avvenimenti che si prospettavano a venire nel breve orizzonte temporale di una settimana,non poterono che regalarmi l’ennesimo brivido di eccitazione mentre ripartivo in direzione della mia abitazione e componevo sul telefonino un sms da inviarle per avere l’usuale breve resoconto sulla giornata clandestina appena trascorsa.
    
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