1. Episodio-5 la voglia di corna di mio marito


    Data: 27/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    I MIEI RACCONTI SONO DEDICATI A TUTTI COLORO CHE NON AMMETTONO LADRI CORROTTI E CONDANNATI AL PARLAMENTO CHE DEVE ESSERE ELETTO CON VOTI DI PREFERENZA PER UNA ITALIA VERAMENTE DEMOCRATICA IN CUI I PARTITI FANNO UN PASSO INDIETRO A FAVORE DELLA SOVRANITA' POPOLARE.
    
    QUINTO
    
    Abbiamo trascorso allegramente tutta la giornata da mia suocera per festeggiare il ritorno del cognato e della moglie. Ero contenta della mia famiglia e mi meravigliavo di come potevo essere caduta in peccato con tanta facilità, facendomi scopare dal primo arrivato, come una zoccola qualunque mettendo a rischio il mio presente ed anche il mio futuro. Mi tornavano in mente gli avvenimenti che mi avevano travolta nelle ultime 72 ore, mi vedevo sottomessa al porcino ed ipnotizzante membro di Peppe e mi chiedevo cosa mi aveva attratta del suo nodoso bastone di carne.
    
    Mi rivedevo nell’attimo in cui senza coscienza ho allungata la mano per posargliela sul cazzo, in segno di resa. Mi tornava in mente l’eccitazione da troia che mi aveva riempito la bocca di libidinosa saliva... pastosa, che riempiendomi la bocca mi ha spinta ad avvicinarmi per afferrare e succhiare il cazzo di Peppe e poi, come un bambino viene attratto irresistibilmente dalle tette della mamma per suggerne il liquido vitale dagli irti capezzoli, cosi io ero stata attratta irrimediabilmente dal nerboruto e pulsante cazzo di Peppe ed avevo allungata la mano per impadronirmene, per aspirarne il liquido vitale.... una sborra calda, asprigna e ...
    ... dal piacevole sapore dolciastro.
    
    Una resa totale in cui la libidine, ha invaso il mio corpo, e lo ha riempito di brividi di desiderio, spingendomi ad impadronirmene, ad impossessarmene completamente, facendomi soccombere ai suoi ed ai miei, adulteri, e peccaminosi desideri, rendendomi estremamente vulnerabile. Vulnerabile, tanto da "dover" accettare di andare al secondo incontro in cui la mia libidine è stata, più cosciente, consapevole e senza nessuna attenuante.
    
    Mi sentivo attratta dal suo e dal mio desiderio, non vedevo l'ora di impugnare la spada del piacere per vederla crescere tra le mie mani, per le mie mani, con le mie mani. Ero ansiosa di sentirla pulsare sempre più vogliosa di entrare in me e dilatare le pareti della mia vagina, occupando pienamente la mia figa, trasformandola in un forno dell’amore, dove la sua e la mia sborra fondendosi davano origine ad una reazione a catena, capace di coinvolgere i nostri cervelli ed i nostri corpi fondendoli in un’unica entità di piacere sublime, pronto ad esplodere in un unico orgasmo in cui i corpi vengono istantaneamente proiettati in un fantastico mondo fatto di magma di piacere primordiale, e ritornano indietro coperti di una "aurora angelica" beatificata dal piacere paradisiaco della fusione dei corpi.
    
    Mi sentivo colpevole... quella famiglia non meritava di essere tradita come io avevo fatto.
    
    Forse una inattesa pudicizia ha provocato un improvviso rossore di colpevole vergogna sul mio volto. Mio marito mi ha ...
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