1. I caduti - capitolo 9


    Data: 26/11/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Babi, Fonte: EroticiRacconti

    La città più grande in cui era stata con Padre Michael era Dublino e di certo non si poteva paragonare a New York.
    
    Nelle nove ore di volo Amylee era stata assalita da un milione di dubbi, divisa fra l’entusiasmo per un’avventura che sognava da sempre e la tristezza del lasciare la “sua” Isola . Si sarebbe abituata ad un posto così diverso? Tutte quelle piccole cose che a Kilronan dava per scontate magari a New York le sarebbero mancate come l’ossigeno, ogni paura od ogni pensiero le aveva rimbalzate via con il pensiero che sarebbe potuta tornare a casa quando voleva.
    
    Aveva visto Padre Andrew nelle poche occasioni in cui era andato a Kilronan , le sembrava un uomo buono e con lei era sempre stato molto gentile. Non aveva ben capito come lui e Padre Michael si fossero conosciuti, quello sembrava un argomento di cui nessuno dei due amava parlare.
    
    “Amylee, sono qui!” disse il prete mostrandosi agli arrivi.
    
    Lei lo raggiunse.
    
    “Dammi la valigia. Tutto bene il viaggio, sarai stanca”
    
    “In realtà sono così eccitata che credo non dormirò per 2 giorni”disse lei.
    
    “Vieni, andiamo ..”sorrise Andrew. Si sentiva particolarmente agitato nell’essere in un luogo così affollato con lei. Edward la voleva lontana da New York e lui ce l’aveva portata. La parte di se , più prudente iniziava a pensare di aver sbagliato ad ascoltare Daniel.
    
    “Uno dei miei parrocchiani aveva un appartamento libero, poco distante dalla Chiesa, potrai rimanere quanto vuoi..”disse caricando ...
    ... l’unica grande valigia che lei aveva portato con se “non è grande ma..”
    
    “Andrà benissimo “disse Amylee , guardandosi intorno. Possibile che perfino il cielo sembrasse diverso?
    
    Daniel seduto nella sua macchina aspettava che Andrew ed Amylee arrivassero. Non voleva conoscerla subito, voleva darle almeno qualche giorno per ambientarsi e sopratutto per dimostrare al prete che poteva rilassarsi. Quando l’aveva sentito al telefono sembrava molto teso e preoccupato.
    
    Per il momento Amylee non correva nessun pericolo a New York, non avrebbe permesso a nessuno di avvicinarsi a lei.
    
    Quando vide parcheggiare il vecchio pick-up di Padre Andrew, Daniel pensò che con tutti i soldi che suo padre gli aveva dato, avrebbe anche potuto comprarsi una macchina che non sembrasse un rottame.
    
    Poi la vide. Indossava un Cardigan di lana fatto a mano di colore celeste, un paio di normalissimi jeans con degli scarponcini color camoscio. I suoi capelli erano lunghi , mossi di un bellissimo color rosso scuro. Non era solo bella..sembrava possedere una bellezza che non era mai stata definita, come se la sua straordinaria natura d’illuminata conferisse anche al suo aspetto quella prerogativa di “unicità” .
    
    Il piano era quello di studiarla da lontano per qualche giorno, di capire chi fosse , cosa le piacesse..se non poteva usare i suoi poteri su di lei , allora doveva usare tutta la sua furbizia, questo aveva pensato prima di trovarsela a pochi metri, ora però, gli sembrava difficile starle ...
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