1. il parcheggio


    Data: 24/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: albe30, Fonte: xHamster

    ... delle macchine che passavano di tanto in tanto.
    
    Continuavamo a baciarci, le nostre lingue non smettevano di cercarsi e si trovavano che era una meraviglia. Iniziò ad accarezzarmi le gambe e il mio pisello cominciò a gonfiarsi dentro i boxer.
    
    Le accarezzai le gambe nude, sollevandole un po la gonna, e non vedendo resistenze, osai andando ad accarezzare sempre piú vicino alla sua fighetta. Sentii le sue gambe aprirsi piano piano, come se fosse un movimento naturale, e iniziai ad accarezzarle la fighetta da sopra le mutandine, che sentivo bagnarsi piano piano.
    
    Le nostre lingue intanto si davano da fare, ed anche le mie mani. Le sfilai le mutandine, e in un secondo le sollevai la gonna, mi inginocchiai davanti a lei e cominciai a leccare dolcemente la sua bella fighetta completamente liscia, sentendo i suoi umori che piano piano sfioravano le mie labbra. La sentivo, le piaceva, godeva e mi diceva di continuare, di non fermarmi. E chi si ferma?!? Era eccitatissima, e io anche. La spogliai completamente, lei spogliò ...
    ... me e cominciò a farmi una bella sega, seguita da un bel pompino, forse un po frettoloso dato dalla foga, ma molto ben fatto, con la sua lingua che si muoveva su e giu dalla base fino alla cappella.
    
    Presi il preservativo, e mi salí a cavalcioni sul pisello duro come la pietra tanta era l'eccitazione ormai raggiunta.
    
    Si muoveva velocemente, era eccitatissima. Sentivo sulle gambe i suoi umori che scendevano piano piano, le leccavo i suoi piccoli capezzoli mentre lei continuava il movimento regolare e molto deciso sul mio cazzo.
    
    La sentii venire nuovamente,e mi infilò la lingua in bocca con forza nel momento dell'apice. Apice che stavo per raggiungere anche io, e quando arrivò quel momento mi alzai in piedi e si fece sborrare sulle tette, pronte ad accogliere il mio sperma caldo. Un esplosione di piacere, il tutto iniziato in una serata che sembrava perduta.
    
    Le offrii la doccia, parlammo ancora un po e poi andò a casa sua, era ormai mezzanotte e l'indomani avevamo un appuntamento nel parcheggio da rispettare... :-) 
«12»