1. Incontro sul ghiaccio


    Data: 30/10/2017, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    Bruno era il ragazzo più grazioso che Massimo avesse mai visto. La prima volta che era sfrecciato davanti a lui sul ghiaccio era stato come contemplare una visione della bellezza fatta uomo, aveva grazia ed eleganza nel suo pattinaggio. Le guance lisce avevano un lieve rossore e dall"espressione nei suoi occhi si capiva che era perso nel suo mondo mentre pattinava sulla Terra.
    
    Massimo si sentì come un elefante o un ippopotamo a confronto del magnifico ragazzo snello, ottimo pattinatore.
    
    La prima sera andò a casa e si masturbò come un pazzo, ora aveva una ragione per andare spesso a pattinare ed in breve cominciò a sentirne i benefici. Tutto il grasso in eccesso di birra e pizza cominciò a sciogliersi e lentamente cominciò a ritrovare la sua forma. Si sentiva così bene con se stesso che sentì che poteva avvicinarsi al ragazzo che ogni volta ammirava sul ghiaccio.
    
    “Sei un gran pattinatore.” gli disse un giorno.
    
    "Grazie. Anche tu non sei male."
    
    "Ce ne vorrà prima di raggiungere la tua forma."
    
    "Mi piace la tua forma, io sono troppo magro... nulla a cui appendersi a letto. Comunque a me piace stare sotto, così mi piace che il mio ragazzo abbia le maniglie dell’amore da poter afferrare."
    
    Massimo arrossì, sembrava un invito, ma non ne era sicuro.
    
    "Prendiamo un hamburger?"
    
    "Pensavo che non me lo avresti mai chiesto." Rispose Bruno prima di far scintillare un sorriso magnifico.
    
    Bruno era un ragazzo veramente sexy e durante tutto il pasto Massimo sbavò ...
    ... sul piccolo fusto. Pendeva dalle sue labbra guardandolo profondamente in quei chiari occhi blu e dicendo le sue migliori sciocchezze per poter vedere quelle labbra sexy aprirsi in un sorriso.
    
    Era troppo incantato per vedere che anche Bruno era un po’ preso da lui. Gli piaceva la sua faccia aperta, onesta ed i suoi caldi occhi marroni. Immaginava di baciare quelle piene labbra rosse e far sentire l’ombra della barba pomeridiana solleticando il suo stomaco mentre glielo baciava scendendo alla zona di piacere. Bruno poteva vedere un ciuffo di peli scuri sopra il primo bottone della camicia di Massimo e si chiese se avesse anche un culo peloso. Non c’era niente che amava di più che un sedere sodo, carnoso, leggermente spolverato da peli di seta. L’impressione era che Massimo avesse tutte quelle qualità, certamente riempiva bene i jeans e la foresta di peli sul torace sembrava promettente.
    
    "Sei peloso?" Bruno richiese improvvisamente.
    
    Massimo arrossì, non per la prima volta.
    
    "Troppo peloso." rispose "Mi sono prenotato per una ceretta la settimana prossima."
    
    "Oh no... no. Non farlo!"
    
    "Veramente?"
    
    "Assolutamente." fece le fusa Bruno. "Io aaamooo un culo peloso!"
    
    "Io penso che un culo peloso disgusti." disse Massimo. "Io odio il mio. Quando mi guardo nello specchio, è come guardare una scimmia, o qualche cosa del genere. Mi piacerebbe avere un bel piccolo culo, liscio come una pesca."
    
    "Te lo dico." bisbigliò Bruno avvicinando la faccia a Massimo. "Io ho un ...
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