1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 5


    Data: 22/11/2018, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutto camminava in maniera agile e spedita, appena scesi la guardai e dissi:
    
    – “Mamma mia quanto sei bella Simona, sembri un angelo caduto dal cielo.” – frase del cazzo lo so ma mi uscì quella, sorrise e disse:
    
    – “Anche tu stai molto bene, sei molto elegante, mi hai preso in parola.” – avevo indossato un abito che avevo comprato per fare da testimone alle nozze di un amico, non ero abituato a giacca e cravatta ed in realtà mi sentivo impacciato. Mi baciò teneramente, poi mi pulì la bocca dal rossetto che aveva lasciato sulle labbra, suo marito finì di parlare al cellulare, si avvicinò a noi e mi strinse la mano:
    
    – “Piacere Paolo, non ci eravamo presentati l’altra sera.”;
    
    – “Piacere mio.”;
    
    – “Visto come sta bene con la giacca e la cravatta?” – disse Simona sistemandomela, “Diglielo anche tu che sta benissimo.”;
    
    – “Certo certo lo rende più maturo direi.” – ero imbarazzato, sembravano i discorsi dei miei genitori quando mi vedevano con l’abito elegante;
    
    – “Mi piaci talmente tanto che adesso io e te saliamo in auto un attimo che ti devo parlare, vieni.” – mi prese per mano, mi sedetti al posto di guida e lei a fianco, mi baciò in maniera molto passionale cominciando a sbottonarmi i pantaloni, suo marito osservava eccitato quello che avveniva, intanto controllava che nessuno sopraggiungesse, restai sorpreso e dissi:
    
    – “Ma cosa fai, ci possono vedere.”;
    
    – “Tranquillo qui non passa nessuno, ho voglia di gustarmi il tuo cazzo!” – effettivamente mi aveva ...
    ... fatto parcheggiare davanti ad una siepe molto alta che delimitava il parcheggio, il lato passeggero era attaccato anch’esso alla siepe e restava scoperto solo il lato guida, una grossa BMW station wagon parcheggiata a fianco ci copriva parecchio, suo marito si piazzò proprio in mezzo alle due auto facendo la guardia sbirciando.
    
    Tirò fuori il cazzo e cominciò a menarmelo mentre ci baciavamo, poi si piegò e lo prese in bocca con voracità, le alzai un po’ l’abito cominciando ad intrufolare le dita, aveva il perizoma, non feci fatica ad arrivare alla sua figa che era bagnatissima, cominciò ad ansimare mentre era passata a leccarmi le palle, sentivo il suo respiro diventare sempre più affannoso, la luce del sole filtrava tra la siepe, ogni tanto guardavo suo marito, sembrava preoccupato che ci scoprissero ma era visibilmente eccitato, continuava a staccarsi dal collo la camicia guardando quello che succedeva, quando incrociavamo gli sguardi abbassava la testa e guardava altrove, credo non volesse imbarazzarmi, oppure lo era lui. Simona affondava il cazzo nella sua gola, anche lei se lo faceva andare quasi di traverso come faceva Roberta, solo che lo faceva di proposito, era molto esperta e la tecnica era diversa, si vedeva che la sua era una maniera per darmi piacere, consapevole del fatto che a noi maschietti certi gesti piacciono, inoltre mi guardava sempre fisso negli occhi, come per capire quali erano i movimenti che gradivo di più. Il cazzo era completamente insalivato e lo ...