1. Una moglie, fantasia e realtà, complicità e premeditazione


    Data: 19/11/2018, Categorie: Etero Autore: allegrasignora, Fonte: Annunci69

    La fantasia erotica più ricorrente e che mi piacerebbe tanto, mettere in atto e di cui parliamo spesso con il mio uomo è quella di farmi trovare a casa pronta e provocante mentre lui ritorna mio complice con un amico, in questo racconto ne parlerò come se l’avessi fatto ma in realtà è ancora una fantasia nell’attesa di poterla realizzare, la premeditazione e il pensare di fare ciò che viene raccontato mi eccita da morire.
    
    Indosso un vestitino succinto e nero, dalla quale si vede bene il fondo chiappe, ma talmente bene da non poter capire se, indosso un perizoma, oppure addirittura sono senza mutande, ciò rimane nel dubbio per attirare meglio l’attenzione.
    
    Tacchi alti io di spalle intenta in cucina a preparare ignara dell’arrivo improvviso del mio uomo con un amico, faccio capire di essere sorpresa e che non mi aspettavo ospiti a casa.
    
    Il mio uomo si defila un attimo, facendo finta di dover andare in bagno e dicendomi, cara offri qualcosa da bere al nostro amico, io nel frattempo lavo i bicchieri, preparo per servire con dei movimenti lenti e chiari come ad esempio abbassarmi per prendere qualcosa che nel frattempo per caso è scivolato in terra, con il culo proprio rivolto nel punto in cui l’amico non può fare a meno di guardare mi abbasso poi mi stiro verso l’alto per prendere i bicchieri in modo tale che il vestito salga il più possibile, l’amico nel frattempo comincia a surriscaldarsi ed a farsi prendere dall’eccitamento ad un certo punto si alza si avvicina e con ...
    ... molta delicatezza poggia pressando le mani sulle mie chiappe io faccio finta di infastidirmi un po’ e come sorpresa dico ma che fai, senza troppo infierire però, lui mi palpa da per tutto, poi improvvisamente la mano tra le cosce calde vuole sicuramente capire se ho gli slip o no, ma chiaramente non li ho, la mano scivola piano improvvisamente un fremito, io perché mi sento toccare la fica piena di libidine e lui perché trova un lago, mi trova tutta bagnata e mi sussurra all’orecchio, che troia che sei, poi mentre rimango con il viso rivolto lato cucina, mi sento pressare da dietro, le sue mani mi prendono con forza entrambe le tette stringendole e facendone uscire buona parte dalla veste, sento in mezzo al mio culo tra le chiappe qualcosa di enorme.
    
    A questo punto non so che fare, sono tranquilla perché il mio uomo è complice e lascio fare, lui mi prende la mano e l’avvicina a quel gonfiore enorme che vedo dai pantaloni, l’appoggia e sento la voglia che ha è un cazzo enorme, mi guarda e abbassa gli occhi come per dirmi dai succhiamelo troia che ti piace, io mi abbasso e mi metto in ginocchio sbottono i pantaloni abbasso le mutande ed eccolo, come immaginavo, un grosso cazzo con tutte le venuzze gonfie, una cappella molto grande da far girare la testa io adoro leccare le cappelle belle gonfie e sentire sotto l’impugnatura della mano pulsare una grossa asta.
    
    E fu così che mi ritrovai con il grosso attrezzo in bocca, un colpetto di lingua sulla punta e poi a bocca aperta ...
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