1. Una vecchia amica


    Data: 19/11/2018, Categorie: Etero Autore: ranr, Fonte: RaccontiMilu

    Una qualsiasi mattina dei primi di settembre ricevo un whatsapp da un numero straniero che non avevo in rubrica: ‘ciao sono a Roma, sei libero questa mattina per un caff&egrave D.?’ Dopo un’iniziale smarrimento immagino sia lei, tornata all’improvviso, dopo mesi che non ci sentiamo. Vive a Singapore &egrave una vecchia amica, anzi un vecchio amore rimasto nel cuore’ ‘Ciao che piacere, certo quando vuoi, fammi sapere come sei messa’. ‘Sono a Roma in incognito, non lo sa nessuno, devo fare alcune cose e ho preso una camera in un albergo invece di andare a casa. Alle 11 ci vediamo al HB in via ‘, ti aspetto’.
    
    Riesco a spostare gli appuntamenti e mi presento all’appuntamento, &egrave sempre una gioia vederla. L’Albergo &egrave una struttura da poco restaurata con un grande giardino e una piscina bellissima, quasi in centro, alle pendici del Gianicolo. Entro, cerco la reception e chiedo ‘la signora D.. per favore, mi sta aspettando’, telefonata in camere, qualche scambio di parole, ‘Salga pure, la stanza 35 al terzo piano’.
    
    Prendo l’ascensore con il cuore e lo stomaco in subbuglio, &egrave un po’ che non la vedo, ormai siamo vecchi amici, ma nonostante questo c’&egrave una carica di strano erotismo in lei che ogni volta che la incontro mi fa stare sempre agitato. Arrivo davanti la porta della camera, busso e dopo qualche secondo me la ritrovo davanti con il suo sorriso più bello. ‘Ciao, vieni entra guarda che bella camera’. In effetti &egrave una bellissima stanza, molto ...
    ... moderna con dei bellissimi quadri antichi. Subito iniziamo a chiacchierare, raccontandoci i mesi trascorsi, il bello e il brutto, insomma un vero incontro tra vecchi amici. Inevitabilmente il discorso cade sugli amori, un disastro per entrambi, lei ormai completamente dedicata allo Yoga, single suo malgrado, io un legame stabile ma con poche emozioni. Intanto eravamo, senza accorcergene, sdraiati sul grande letto sotto un enorme riproduzione del quadro ‘Giuditta e Oloferne’ a chiacchierare proprio come vecchi amici. Certo, qualche discorso ‘intrigante’ ogni tanto usciva ma era un’atmosfera serena, molto rilassata. ‘Ti posso fare una confidenza? sono due anni che non scopo’ ‘. ‘Veramente?’, risposi allibito. ‘Si, &egrave proprio cosi, ma non posso lamentarmi, ho un mio amico, molto fedele, che porto sempre con me, vuoi conoscerlo?’. Per un attimo, conoscendo il tipo, mi aspettavo che uscisse dall’armadio un giovane virgulto, tipo toy boy, lei &egrave veramente imprevedibile’.
    
    Si alza, cerca nella valigia, e tira fuori un fallo di gomma, molto naturale, bello, di una misura non troppo grossa ma pieno di vene in rilievo, adatte a donare quel particolare piacere che può donare un membro naturale e pulsante. Torna sul letto, si sdraia vicino a me, ancora un pò strordito per la strana rivelazione. Ma come ho detto, ormai siamo vecchi amici, e tra amici quando ci si confida non bisogna stupirsi più di tanto. Le chiacchiere continuavano, lei con naturalezza aveva tra le mani quel ...
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