1. Potrebbe essere solo un sogno - 03


    Data: 18/11/2018, Categorie: Trans Autore: laurachiaretta, Fonte: Annunci69

    Un suono di sveglia, mi ero addormentata, sono le otto di sera.
    
    Si affaccia Manuel dalla porta della stanza, mi mette un pacchetto sopra la sedia "Mettiti questo, di là c'è tutto quello che serve." Iindicandomi il bagno. "Passo alle 10, stasera usciamo." mi manda un bacio con la bocca e sparisce.
    
    Sono intontita dal sonno, ancora basita dalle emozioni. Non capisco molto , so solo che mancano due ore, non so bene a che cosa, ma non mi sembrano molte. Mi infilo dentro la doccia.
    
    A poco a poco mi sveglio. Altro che bagno quella da sola è una suite. Idromassaggio, specchi e marmo da abbagliare alla luce. C'è persino un angolo tutto per il trucco, pieno di ogni cosa firmata. Pennelli, creme, rossetti, mascara e tutto, ma proprio tutto di primissima scelta.
    
    Esco mezza bagnata e quasi non mi asciugo a voler curiosare. Poi già che ci sono guardo il pacchetto.
    
    Lingerie e un vestitino , due decolte con un tacco importante. Ma devo uscire, farmi vedere così? Mi prende il panico.
    
    Controllo la depilazione. Liscia, un po' liscia la sono, depilata quel che sono capace avevo già fatto. Mi metto un chilo di crema da un barattolo d'oro che ho trovato nel bagno.
    
    La mia pelle comincia a profumare di rosa.
    
    Provo il vestito, le scarpe, come i body mi vanno a pennello. Incomincio a truccarmi, certo avrei bisogno di un po' di lezioni. Faccio il minimo per non sbagliare ma non ho una parrucca.
    
    Sono già le 9 e 40 ed entro nel panico, ok ragioniamo che cosa ...
    ... facciamo.
    
    Passo 5 minuti d'inferno poi bussano alla porta. "Si può?" è Manuel, quando si dice l'eroe.
    
    Entra mi guarda e sorride. Mi tranquillizzo in mezzo secondo. Mi porta nel bagno e mi aggiusta il make up, ci sa fare il ragazzo. Poi apre uno sportello, io nella confusione non lo avevo neanche notato.
    
    Per metà sono parrucche il resto scarpe e gioielli. "Questa va bene." e ne prende una lunga e ramata, perfetta con la mia carnagione. Me la mette e divento una donna.
    
    Il mio profilo allo specchio mi fa venire voglia di piangere , sono una donna felice come una bambina.
    
    Mi da una collana, braccialetti ed anelli, una borsetta a tracolla e si avvia giù di sotto.
    
    "Li c'è il profumo, finisci di guardarti allo specchio io ti aspetto di sotto." e sorride chiudendo la porta.
    
    La mia immagine è proprio diversa, mi guarderei così per tutta la vita. Ma devo andare, mi spruzzo il profumo sul seno e tra il collo e le spalle e sono pronta a chissà quale avventura.
    
    La macchina è accesa ed entro di fianco. Mi guarda, mi bacia e andiamo per strada.
    
    Che strano stare sul sedile di fianco, con le gambe incrociate che spuntano da un bel vestitino e due scarpe col tacco. Mi guardano dalle altre vetture , io mi riguardo allo specchietto del parasole, magari qualcosa non va. "Abituati ad essere bella." mi dice Manuel ridendo. Poi si ferma e usciamo.
    
    "Ma scusa è pieno di gente?" gli dico nel panico. "Ma certo è un locale alla moda.". Prima almeno avevo il finestrino che mi separava dagli ...
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