1. Polinesia


    Data: 18/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: marimpetuoso, Fonte: Annunci69

    Dopo un lungo e rigido inverno sentimmo il bisogno impellente di sole e mare perciò, progettammo una settimana nella meravigliosa Polinesia, dove l'acqua è limpida, il posto incantevole e, soprattutto intimo e riservato, con pochissime persone che prendono l’abbronzatura senza tabù.
    
    La scelta ricadde su un’isoletta corallina a forma di cuoricino, grande come un centro commerciale.
    
    La fitta e rigogliosa vegetazione, con fiori e uccelli coloratissimi, la facevano da padrona.
    
    La sensazione che avemmo, mentre l’elicottero ci sbarcava, era quella di vedere una perla incastonata in un mare ed una natura meravigliosa.
    
    Avemmo modo di scorgere anche una collina dove scorreva un torrente con una piccola cascata.
    
    Lo scenario goduto dall’alto, ci aveva lasciato senza fiato.
    
    Eccitati come bambini, il primo giorno di vacanze ci precipitammo dal bungalow solitario dove alloggiavamo, verso la spiaggia bianchissima.
    
    Si trattava di un bungalow, sotto palme verdeggianti, dove regnava una sensazione di privacy e riservatezza.
    
    I pochi bungalow dell’isola, erano distanti l’uno dall’altro, centinaia di metri immersi in una fitta boscaglia di rigorose palme ed alberi di cocco, che regalavano, una piacevole sensazione di frescura e benessere.
    
    Fummo pervasi entrambe da una eccitante esperienza, quella di sentirci liberi, finalmente lontani e spogliati del caos e della frenesia della vita quotidiana. Sentivamo entrambe il brivido e lo stimolo quasi irrefrenabile, di ...
    ... denudarci in questo meraviglioso paradiso solitario e privato, quasi che, avevamo avvertito inconsapevolmente il desiderio di vivere quei giorni, pienamente in sintonia con la natura con il corpo e la mente.
    
    Vista la tranquillità del posto l’avevo convinta a prendere il sole semi-nuda ed ad esporre il suo corpo ancora piacente alla mia vista.
    
    Era ricoperto solo da un minitanga, avvolto in un pareo trasparentissimo. Era davvero molto attraente.
    
    Io non da meno, con la scusa di fare pipi, a sua insaputa mi ero sfilato gli slip del costume, ed avevo preso posto vicino a lei.
    
    Iniziammo a raccontarci di quando eravamo giovani, e di tutte le nostre avventure.
    
    I suoi racconti mi portavano ad un’estrema eccitazione, lei se n’accorgeva e si prodigava a descrivermi nei minimi particolari le storie, le chiedevo se avesse voglia di incontrare qualche suo ex, e lei mi rispondeva sempre di no.
    
    In preda allo strano eccitamento del momento e del luogo, le spiegai che non ero geloso e che se voleva in quel posto incantato, poteva avere qualche avventura se lo avesse desiderato, purché io fossi stato con lei.
    
    Solo un paio di volte mi era parso di scorgere nel boschetto di palme alle nostre spalle, un uomo che ci guardava.
    
    Lei non se n’accorse, ed io evitai di farglielo notare per non turbarla.
    
    Il fatto suscitò in me una strana libidine, trovavo intrigante che qualcuno potesse vedere mia moglie in modo osceno e che potesse gustare della visione delle sue grazie.
    
    La notte ...
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