1. Un amico insopportabile 2


    Data: 17/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: bovary69, Fonte: Annunci69

    ... riusci' invece a farmi voltare. Anche in questa situazione non sapevo reagire. Avrei dovuto urlare ? una situazione così scandalosa mi fece demordere e ancor più il fatto che mentre tutto questo avvenniva sentii una persona entrare . Rimanemmo in silenzio. Eravamo complici ancora una volta. Ancora una volta Goffredo mi vedeva debole e disponibile. Non voglio negarlo lo ero del tutto.
    
    Mentre l'estranea utilizzava il bagno accanto Goffredo mi calò le mutandine fino alle scarpe. Non ero molto comoda me le sfilai da una caviglia e allargai le gambe.Lui era già pronto io ancora non del tutto. Mi bagno' con la saliva anzi ,se non ricordo male, mi sputo' tra le natiche e comincio' a penetrarmi. Anche in questo caso dovevamo fare in fretta. Ma non fu molto veloce la cosa. Entrato dentro di me il suo bastone riusci a sciogliermi dopo solo qualche spinta. Mi sbatteva con avidità, volgarmente. Mi prendeva i fianchi ed io cercavo di sostenermi con le mani sul muro. Ricordo bene il colore delle maioliche, Le avevo vicinissime al volto e a stento ,mentre lui agiva, riusci ad evitare di sbatterci contro. Mi pompava letteralmente. Io credo che l'estranea si rese conto di quel che accadeva e che si era affrettata ad uscire.
    
    Che vergogna !. Ero come una puttana a pagamento. Il cazzo di Goffredo però mi piaceva.Lavorava con maestria e il ritmo era quello giusto che piace a noi donne.Senza troppe variazioni ma costante ,energicio ,profondo. che ci lascia fantasticare e non ci distrae. Mi ...
    ... piaceva quel momento. Mi piaceva sentirmi sottomessa. Quel bastardo aveva compreso il lato piu oscuro di me. conosceva i miei limiti. Sapeva approfittarne . Mentre lo pensavo mi ficcò un dito nel di dietro e cominciò a torturarmi. Lo lasciai fare perchè la cosa mi eccitava di più. Ero nelle sue mani. Stava facendo di me quello che voleva. Io lo volevo.Mi teneva gli elastici del reggicalze e pompava, pompava in in delirio di libidine. Cominciai a preoccuparmi, quell bastardo non finiva. Poi in un lamento roco mi riempi'. Fu per lui un lungo orgasmo. Sentivo lo sperma che si incalanava nella mia fica. Una volta svuotatosi mi ritrovai fradicia.
    
    Si sfilo', strappo' un pezzo di carta igienica e si ripuli'. Usci' velocemente come un ladro lasciandomi ancora frastornata e piegata in avanti a cosce larghe.Mi raddrizzai a stento. Mi ricomposi.
    
    Raggiunsi dopo pochi minuti gli altri. Mi sedetti al mio posto con Goffredo accanto ;mio marito ,che mi era davanti, paradossalmente, non si accorse nemmeno che mi ero allontanata.
    
    Tra le signore presenti mi accorsi che una mi guardava con insistenza. Forse era lei che era entrata mentre avveniva lo scorno. Ne ebbi questa sensazione e quasi la certezza cetezza quando mi sorrise compiaciuta come a volermi far capire che gli sarebbe piaciuto essere stata al mio posto.
    
    Goffredo ,per tutto il resto della serata,non mi rivolse nemmeno la parola. Io feci lo stesso.
    
    A casa mio marito non mi chiese di scopare ,aveva bevuto troppo e non ...