1. CONVENTION


    Data: 17/11/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... possa trovare. Non molto distante dall’hotel, ha arredamenti in legno scuro che, con le luci soffuse, dà un’aria ottocentesca al locale, tanto che non mi sorprenderei di vedere a un tavolo Sherlock Holmes ed il suo amico dottor Watson a cenare.
    
    Ci sediamo a un tavolino appartato e ordiniamo. Cenando alterniamo ottima birra a scotch e l’atmosfera si fa via via più rilassata. Linnea ride a qualsiasi cosa noi diciamo, e ne diciamo tante.
    
    Ad un certo punto devo andare in bagno e lei si alza approfittando del mio sostegno, visto che non si sente troppo salda sulle gambe, per fare la stessa cosa. La prendo sottobraccio, sento la morbidezza del suo seno sul braccio e la conduco con me. Ci dividiamo nella toilette e ci ritroviamo poi al lavabo comune. Quando stiamo per uscire barcolla e, in pratica, mi si butta addosso. Adesso la sento bene, soprattutto sento il suo seno sul mio petto e la sua gamba tra le mie che struscia sul mio inguine. Ho un’erezione immediata. Alza il viso verso il mio e vorrei baciarla ma prima ho notato la mano di James, nascosta dal tavolino, che le carezzava la coscia. Mi faccio forza, non posso fare il bastardo con lui. L’attimo passa in fretta e lei si scosta. Il suo sguardo va in basso e quando rialza il viso sorride maliziosa.
    
    Capisco che ha avvertito il mio turgore e ha voluto sincerarsi con lo sguardo della mia condizione. Accidenti, per un penny la prenderei per le anche e la farei sedere sul lavabo, per un penny le farei scivolare la gonna ...
    ... sulle cosce per esporla, per un penny”.. ma James per me vale molto più di un penny. La riprendo sottobraccio e la riconduco al tavolino.
    
    Torniamo in hotel dove alloggiamo tutti e tre perché &egrave consuetudine dell’azienda avere tutti sotto lo stesso tetto per evitare perdite di tempo coi trasporti, anche se la metropolitana di Londra &egrave efficiente e i due potrebbero benissimo dormire a casa. Ci separiamo agli ascensori e immagino già James e Linnea rotolarsi su un letto insieme. Mi concentro sulla brochure per non pensare ad altro e riesco a smorzare l’eccitazione che, dal pub, mi ha accompagnato sino in camera.
    
    Al mattino ci ritroviamo per una robusta colazione. Ci attendono diverse ore di chiacchiere che dovremo far finta di seguire con attenzione perché il Cavalier Lup Mannar Gran Farabutt eccetera eccetera di turno al podio potrebbe risentirsi.
    
    Noia, ore di noia spezzate da un intervallo breve. Ascolto la traduzione di Linnea concentrandomi sulla sua voce, che più ascolto e più mi piace, perché so che nel pomeriggio troverò tra le mail la trascrizione degli interventi.
    
    Mi permetto di divagare con la mente, applaudendo quando gli altri applaudono, e finalmente &egrave ora di pranzo.
    
    James ha un’altra buona idea. Lui sa quanto mi piaccia Camden Market e mi propone di andare lì per pranzo sempre insieme a Linnea. Andiamo in metropolitana e riascolto volentieri il mitico ‘mind the gap’ prima di perdermi con i due per i tanti negozietti, scoprendo con ...
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