1. 027 – Suor Maria e la sua famiglia


    Data: 17/11/2018, Categorie: 69, Cuckold Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... punita?’
    
    ‘Si, anche da altre parti’
    
    Così dicendo, si girò e fece vedere la schiena nuda, essa era percorsa da lunghe striature rossastre oblique e trasversali.
    
    ‘Ma come hai potuto subire simili torture figlia mia!!!???’
    
    ‘Sai la fede è la fede ed è giusto che quando si pecca, si venga puniti anche severamente!’
    
    Suo padre allora”..
    
    ‘Ma scusa Maria, tu condividi questi soprusi?’
    
    ‘La nostra fede, punisce e vieta la masturbazione in quanto non è conforme al progetto di Dio, ovvero alla moltiplicazione del genere umano.’
    
    Il padre rispose””
    
    ‘Si va bene, ma anche altri atti, sono vietati, il sesso anale, quello orale, l’uso di contraccettivi. Eppure, tutto il genere umano ne fa uso con la massima tranquillità. Io non credo che sia una verità dettata da Dio, ma penso che sia una legge proclamata e promulgata dagli uomini.’
    
    Ercole si inserì nel discorso””
    
    ‘Anche io sono d’accordo con quello che dice papà”
    
    ‘Ercole, io sono una suora! Non sono una persona normale, ho dei doveri verso Dio, e non posso trasgredire!!’
    
    Massimo voleva soddisfare a fondo la propria curiosità””..
    
    ‘Non hai altri segni vero?’
    
    ‘Si purtroppo si, mi sono fatta cogliere dalla sorella maggiore, che l’ha riferito alla Superiora e così”’
    
    Maria, si abbassò i pantaloni e poi le mutandine e fece vedere i segni sul sedere e poi ancora, aprì le gambe e spostando i peli mostrò la parte alta della vagina. Si vedeva sorprendentemente un piccolo cappuccio di metallo, stretto ...
    ... alla base, che imprigionava il clitoride.
    
    Lorenza era sconvolta da simile barbarie””.
    
    ‘Maria ma cos’è sta cosa che hai sulla vagina????’
    
    ‘E’ stata la volta che ero fuori a raccogliere erbe per le tisane e dentro ad un bosco, io e una mia consorella, ci siamo messe a fare la pipì, e insomma, la tentazione è stata forte e ci siamo messe dietro ad un albero, masturbandoci a vicenda. Credevamo di essere sole e purtroppo una consorella molto anziana ci vide e ci denunciò. Cosi siamo state condannate ad utilizzare per tre anni questo cappuccio che non ci permette di toccarci il clitoride.’
    
    Massimo si avvicinò a sua sorella e inginocchiandosi di fronte a lei, con le dita si avvicinò al cappuccio e provò a tirarlo via, ma non riusciva a toglierlo. Si bagnò la punta delle dita con la saliva e le fece scorrere dove il cappuccio imprigionava il clitoride, Fin quando lo sentì muoversi e udì Maria lamentarsi per l’acuto dolore. Lui tirò con più energia fin quando il cappuccio metallico si sfilò dal clitoride liberandolo. Sembrava un piccolo cazzo, con la cappella rossa fuoco, lungo almeno quattro centimetri, gonfio quasi tumefatto. Lui lo prese fra le dita e lei rispose con”.
    
    ‘Ohhhh, Max ti prego fermati, il buon Dio mi punirà per questo. Fermati per favore!!’
    
    Ma suo fratello, invece di smettere la abbracciò sui fianchi e l’attirò a se, poi infilò la lingua iniziando a leccargli il grosso clitoride.
    
    ‘Nooo, fratello mio, non possiamo, tu sei mio fratello, è peccato ...
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